martedì 20 gennaio 2009

Imperia, i Cantori di Storie

L’Italia del dopoguerra e dello sviluppo, lo stragismo, la lotta contro ogni forma di ingiustizia e di oppressione, le pari opportunità. Queste le tematiche dei 5 spettacoli in scena al Circolo Arci Guernica di Imperia (via Mazzini 15) per la terza rassegna di Teatro Civile, in programma dal 24 gennaio al 28 febbraio 2009.
Curata da Massimo Ardoino e finanziata dal Ce.S.P.Im. (Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Imperia) in collaborazione con l'Associazione di Volontariato Guernica Solidale e il Circolo Arci Guernica, la rassegna ha come filo conduttore i Cantori di Storie. Storie proposte per fare emergere interrogativi, ma soprattutto risposte utili per costruire una cultura della solidarietà e della comprensione del prossimo.
Cultura della solidarietà significa anche "cittadinanza attiva" e il teatro civile è infatti arte sociale: si occupa e si preoccupa delle questioni del mondo e degli uomini che lo abitano, portando sul palcoscenico frammenti di storia collettiva così come interrogativi attuali e quotidiani, non solo per raccontare fatti ma per riflettere e far riflettere.
Il primo appuntamento è sabato 24 gennaio: in occasione del Giorno della Memoria e della commemorazione di Felice Cascione, va in scena il reading Il Paese della Vergogna, scritto e interpretato dal giornalista di Radio24 Daniele Biacchessi sulle grandi stragi che hanno insanguinato l’Italia dal 1944 al 1993 e i loro esiti giudiziari.
Sabato 31 l'attrice argentina Candelaria Romero è protagonista di Hijos, monologo con venature autobiografiche che racconta l’odissea di una famiglia costretta a rifugiarsi all'estero in seguito alla dittatura militare nel paese sudamericano.
Si prosegue domenica 8 febbraio. Sul palco del Guernica c'è Raffaello Fusaro con La rosa bianca: nell'estate del 1942, nella Germania travolta dalla follia nazista, cinque giovani amici e il loro professore di filosofia formano un movimento di resistenza non violenta contro la dittatura di Hitler.
Sabato 21 è poi la volta di Antonella Questa con Dora Pronobis, spettacolo leggero e divertente incentrato sulla figura delle donne di chiesa.
La rassegna si conclude sabato 28 febbraio, con Dijana Pavlovic: l'attrice serba (in foto) è la protagonista di Rom Cabaret, performance teatrale che indaga nei testi di autori rom dimostrando la fiorente e sensibile cultura di questa etnia.
Tutte le rappresentazioni sono precedute, per gli interessati, da una cena sociale alle ore 20.00 (per info 331 1143004), mentre gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30 circa. Offerta libera per l’ingresso.

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