giovedì 15 gennaio 2009

Roma, Thomas Hammarberg al Casilino 900

Questa mattina, accompagnato da una delegazione della federazione Rom e Sinti Insieme, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg, ha visitato il “campo nomadi” di Casilino 900 a Roma. Il Commissario ha voluto rendersi conto della situazione in cui vivono gli abitanti dell'insediamento che aveva già visitato nel mese di Giugno 2008.
Al termine della visita Hammarberg ha detto, rispetto allo scorso giugno, di non aver “notato nessun miglioramento, anzi la situazione è forse anche peggiorata visto le piogge cadute in questi giorni che hanno trasformato la zona in un pantano. È una vergogna che all'interno della comunità europea ci siano ancora persone senza cittadinanza e senza diritti che vivono in queste condizioni di miseria”.
Il commissario ha poi incontrato il sindaco Alemanno per chiedere di far qualcosa per legalizzare questa situazione. Dopo l'incontro con Hammarberg, il sindaco ha detto che “la prossima settimana incontreremo i rappresentanti rom e sinti per raggiungere un accordo sulla situazione degli insediamenti. Siamo in ritardo sugli interventi previsti, ma a fine gennaio inizierà il piano di interventi al termine del lavoro di recupero di aree per spostare i campi”.
Hammarberg ha commentato con soddisfazione l'incontro con Alemanno: “Il sindaco di Roma ha promesso di cercare una soluzione per migliorare la situazione dei campi nomadi, di cui ha riconosciuto le pessime condizioni, e ha promesso che la settimana prossima ascolterà con attenzione le rappresentanze Rom e Sinte. È un buon inizio ma aspettiamo i risultati delle consultazioni”. Il commissario ha assicurato che “ci terremo in contatto con il sindaco di Roma”.
Nel pomeriggio di oggi il Commissario, accompagnato dalla federazione Rom e Sinti Insieme, visiterà altri due insediamenti e domani mattina incontrerà i Sottosegretari dei Ministeri dell’Interno e degli Affari esteri, il presidente del garante per la Privacy e della Commissione per i diritti umani del Senato.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

sono 30 anni che il campo è lì!!!!ma quando lo chiudono?!?

u velto ha detto...

ciao Anonimo, speriamo presto ma il problema è che la soluzione non può essere lo sgombero o la costruzione di un nuovo "campo nomadi".

Hidden Side ha detto...

Da repubblica di oggi, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg:
Le autorità di governo hanno intenzione di procedere con una campagna di sgomberi. “I rom vogliono essere ascoltati, vogliono restare lì dove li loro figli vanno a scuola, dove studiano anche se manca la luce per fare i compiti al pomeriggio. Pur vivendo in condizioni inaccettabili, sono integrati e vogliono esserlo. I bambini vanno a scuola, e i loro genitori sono fieri di questo. Se verranno mandati via, dovranno ricominciare di nuovo il processo di integrazione. Ecco perché è necessario trovare soluzioni in loco, non sgomberare”.

E il Consiglio d’Europa attacca “Incivili su campi rom e espulsioni” - cronaca - Repubblica.it

Il tema, di un paese civile, dovrebbe essere come togliere dall'emergenza abitativa e dal degrado circa 800 persone, più della metà italiani, tutti residenti romani da moltissimi anni o nati a Roma.

Il degrado del Casilino è voluto ed è stato accelerato per mettere sotto ricatto queste persone.
Il deportarle in un altro campo, questa volta fornito dei servizi di base ma lontano da ogni possibilità di costruire percorsi di inclusione sociale (Lavoro, scuola, sanità di base, contatto con il tessuto sociale oltre il dignitoso alloggio, che comunque non ci sarà in un container) non risolverà nessun problema.
I campi non vanno spostati ma svuotati progressivamente dando percorsi di inserimento e riscatto a chi ci vive. Anche definendo percorsi di ri-inserimento per chi ha avuto un percorso di micro criminalità ed ha scontato la pena.
Del resto Previti non lo abbiamo affidato ai servizi sociali?

Anonimo ha detto...

Che si faccia un po' di cazzi suoi sto coglione di Thomas Hammarberg. Perchè non se li porta a casa sua un po' di zingari??!!

u velto ha detto...

ciao Anonimo, ti ringraziamo per l'intelligente commento.

Anonimo ha detto...

Spiegami: come si permette lui di dirci cosa fare, o cosa non fare. Si vuole sostituire al governo italiano?! E secondo quale criterio?! Visto che non si è candidato e nessuno l'ha potuto eleggere!! Percui caro Thomas Hammerberg si faccia i cavoli suoi!

u velto ha detto...

ciao Anonimo, il Consiglio d'Europa è un'istituzione europea costruita per la tutela dei diritti umani dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
E l'Italia ne ha ancora un gran bisogno per non aver ancora fatto un'elaborazione del lutto dopo aver promosso lo sterminio dei Sinti e dei Rom, durante il fascismo.

Anonimo ha detto...

ciao anonimo,
pensavo che invece di lasciare commenti potresti informarti un pò... di grazie che ci sia il consiglio d'Europa e non solo il governo Italiano altrimenti avremmo già salutato la democrazia...