mercoledì 18 febbraio 2009

Le proiezioni distorte di nostri bisogni che sfociano nel razzismo

Da sempre i Rom e i Sinti sono stati quello che noi avevamo bisogno di vedere in loro. Ora l'incubo, ora il sogno, mai degli esseri umani con le nostre stesse, mille, sfaccettaure. Nell'immaginario collettivo o suonano il violino o sono delinquenti. In tutti e due i casi, nel bene o nel male, falsità. Proiezioni distorte di nostri bisogni che sfociano nel razzismo.
Si obbietterà: se lo meritano, gli “zingari” rubano. E' vero, alcuni rom e sinti rubano, come alcuni siciliani sono mafiosi, come alcuni veneti tirano pietre dai cavalcavia, come alcuni professionisti frodano il fisco, ma il fatto che "alcuni" vadano fuori dalle regole non ne sancisce una generale e aprioristica negazione dei diritti.
Molti italiani di etnia rom e sinta, perché la maggior parte di quelli che vivono nel nostro territorio sono italiani a tutti gli effetti, vivono mescolati con noi senza che nessuno se ne accorga. In Italia ci sono pittori, professori universitari, neurologi, campioni sportivi, impiegati rom e sinti, per non parlare di quello che accade nel resto d'Europa. In Bulgaria il maggior cardiochirurgo del paese è rom.
Quanti di quelli che amano la musica sanno che il primo grande jazzista europeo Django Reinhardt era “zingaro”? Quanti di quelli che amano il cinema sanno che Yul Brynner era “zingaro”? Così come Michael Caine e Bob Hoskins. Persino Charlie Chaplin e Rita Hayworth avevano una parte di sangue “zingaro” nelle vene.
Quanti tifosi che la domenica affollano gli stadi sanno che diversi loro beniamini, anche in odore di Pallone d’Oro, sono “zingari”? Per noi i Rom e i Sinti sono solo quelli che chiedono l'elemosina. Ci battiamo per l’abolizione degli zoo, ma mettiamo in piedi “campi” nei posti peggiori dove ghettizziamo e umiliamo degli esseri umani. Si impedisce a Rom e Sinti di viaggiare e nello stesso tempo di fermarsi. Eppure ci aspettiamo gratitudine. Vorremmo andare in mezzo a loro e vederli piegati in quattro per ringraziarci.
Osservando i luoghi che destiniamo loro nelle città, possiamo vedere rappresentato, senza veli o mistificazioni, l'interesse che questo secolo nutre verso quei dimenticati della Terra che prendono ad esistere ai nostri occhi solo in campagna elettorale. Gli "ultimi" sono un ottimo argomento di discussione, un nuovo campo di battaglia.
Alla fine delle ostilità, poi, i vincitori andranno a fare festa, i vinti si leccheranno le ferite e il campo di battaglia devastato sarà ripianato e pressato a dovere con un bel rullo per essere pronto, quando sarà il momento, per nuove battaglie. Noi crediamo di conoscerli, ma in realtà non sappiamo niente di ciò che sono costretti a subire: dagli sgomberi ai rifiuti per le donne a partorire negli ospedali. Questa è la loro quotidianità. di Pino Petruzzelli

12 commenti:

Guardian Angel ha detto...

ciao,ieri Alike' mi ha parlato di te, ho visto il tuo blog. Non credo che serva a molto dilungarsi sulle parole: ti apprezzo moltissimo per cio' che fai. Io in genere mi occupo di informatica,anche come tipo di lavoro, gli articoli di attualita ecc li portano avanti le mie amiche, ma, in questi ultimi tempi,mi sono reso conto che non si puo piu pensare che quello che accade sia "normale", per cui ho cominciato ad andare un po piu al di dentro delle varie cronache e piu vado avanti e piu preferisco i computer. Ma in questo momento, c'e' bisogno di altro, di persone come te. Faremo dei link se sei daccordo, per poter divulgare il piu possibile la realta vera dei fatti, per non lasciare che qualcuno o molti, siano trascinati a credere che tutto questo sia reale e non una montatura voluta appositivamente per ben precisi scopi. A presto, ti meriti tutta la nostra stima.

Anonimo ha detto...

Il regolamento dei campi nomadi è un sacrosanto diritto dei cittadini romani che pagano le tasse ed hanno la sventurata sfortuna di abitare vicino ad essi, dai campi nomadi si alzano continuamente fumi di plastica bruciata, si creano montagne di rifiuti alle loro porte, si trovano motorini ed auto bruciate nei pressi di tutti i campi ed ogni volta che la polizia effettua un sopralluogo trovano droga ed auto di lusso di "dubbia" provenienza, il regolamento secondo la mia opinione è fin troppo permessivista, fosse per me la cosa sarebbe veramente molto diversa.

u velto ha detto...

ciao Guardian Angel, ti ringraziamo per i complimenti (siamo diverse persone).
nel leggere il tuo blog molti di noi sono rimasti favorevolmente impressionati perchè pensavano che una certa cultura (w gibson) stesse scomparendo.
puoi copiare o linkare tutto quello che vuoi questo spazio è no-copyright.

u velto ha detto...

ciao Anonimo, noi non condividiamo il tuo pensiero sul regolamento (c'è un post apposito).
anche se crediamo che i problemi che hai sollevato sono in parte reali, soprattutto sui fumi.
la soluzione è semplice ma non ci sembra che l'amministrazione comunale voglia affrontarla.

Anonimo ha detto...

"Per noi i Rom e i Sinti sono solo quelli che chiedono l'elemosina"

Sbagliato, questo è ciò che piace dire a chi come sucar butta la cosa sul piano razziale.
Gli esempi portati sono la lampate dimostrazione che non esiste discriminazione con chi ha voglia di fare, infatti spesso portate giustamente a esempio il fatto che sono tanti i rom e sinti che lavorano e hanno casa loro.
Invece i campi abusivi o meno dove si rintanano anche disgraziati di vario genere, dove spesso si trovano elevati livelli di malavita(dallo sfruttamento dei bambini alla prostituzione, ecc).
Si tollera il lavoro nero, si tollera l'innosservanza delle + basilari leggi dell'UMANA convivenza...ma tanto si risolve tutto dando la colpa alla società.
La medesima società che è stata capace di accogliere qualche milione(un pelino di + dei pochi 100.000) di immigrati regolari
Stranamente islamici, neri, cinesi, ecc sono stati capaci di comprarsi casa, di trovare lavoro, di mandare i figli a scuola.
Ma si sa ... la società scarica tutte le sue frustrazioni sui rom...e così si spiega tutto(ma si chiudono bene anche gli occhi!!!!!!!)

Anonimo ha detto...

Per xpisp:
Scusa la domanda personale, puoi anche non rispondere naturalamente, sei di origine rom?

Anonimo ha detto...

Chiedo a mia volta scusa per una sciocca curiosità cui mi fa pensare questa domanda. Se fosse di origine rom, sarebbe ancora rom o potrebbe non esserlo più?

Cro.

u velto ha detto...

ciao Cro., prova a farti queste domande:
se tuo fratello si macchiasse di questo orribile reato come ti comporteresti?
se tuo cugino si macchiasse di questo orribile reato come ti comporteresti?
se un tuo compaesano si macchiasse di questo orribile reato come ti comporteresti?
le risposte che ti darai soddisferanno la tua curiosità: ci sarà chi non lo vuole più vedere, chi proverà pietà ma sarà molto a disagio, chi avrà paura per propria figlia e lo allontanerà, ecc...

Anonimo ha detto...

Non sono Rom nè sinto, almeno per quel che ne so io.
Arrivo fino ai bisnonni..poi sincermente oltre non ci arrivo.

Anonimo ha detto...

Infatti mi sembrava strano... grazie per la risposta xpisp.

Anonimo ha detto...

Carissimi di Sucar Drom, questa volta siete ot verso la mia domanda, infatti la mia domanda sciocca e curiosa era riferita a Xpisp.
"Se Xpisp fosse di origine rom, potrebbe adesso non esserlo più?".
Era una curiosità destatami dalla domanda di anonimo.

Cro.

u velto ha detto...

ok Cro.