La civiltà di un paese si riconosce dal profilo che le proprie leggi sanno costruire per rispondere ai fenomeni sociali che il legislatore è chiamato a normare.
Il cosiddetto decreto sicurezza votato ieri al Senato mischiando paura, ignoranza, intolleranza travalica ogni confine tra civiltà e giusta tensione alla sicurezza dei cittadini.
In ossequio politico e ideologico alla strisciante xenofobia si sono dichiarati fuori legge i diritti degli uomini, delle donne e dei bambini, che hanno la sola colpa di essere nati in Italia, che non sono cittadini italiani, che non hanno il permesso di soggiorno.
I residenti migranti in attesa di permesso di soggiorno perderanno ogni diritto previsto dalla costituzione, dalla carta dei diritti dell’uomo, dalle convenzioni internazionali.
Nemmeno i bambini potranno essere curati senza rischiare denuncia ed espulsione precipitandoli disumanamente da dove sono fuggiti per fame, povertà, paura.
Non si vogliono vedere, con gli occhiali dell’ideologia, le braccia che permettono al nostro sistema economico di competere a livello internazionale o le badanti che accudiscono i nostri anziani.
Si consegnerà alle organizzazioni criminali un “esercito di riserva” rendendo il paese più insicuro e fragile.
Non ci si può e non ci si deve rassegnare a tutto questo. Per queste ragioni, la Cgil lancia un appello a tutte le persone, le associazioni e le forze politiche a dare vita a Milano, sabato 21 febbraio 2009, ad una grande manifestazione popolare. di Camera del Lavoro di Milano
1 commento:
Non mi è giunta ancora nessuna notizia su questa mobilitazione.
Per favore, quando sapete altre notizie (tipo dove ci si ritrova e a che ora), fatelo sapere. Grazie
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