
Chi era Ettore Muti? Secondo Stefano Salmé, segretario regionale della Fiamma Tricolore, è “un eroe della militare della prima, come della seconda guerra mondiale”. Definizione che non risponde a verità. Non del tutto quanto meno. Ettore Muti era uno squadrista, un fascista della prima ora. E’ stato gerarca fascista fin dagli esordi, segretario del Partito Nazionale Fascista, e nel suo curriculum può vantare diversi assalti squadristi, e per l'occupazione della prefettura di Ravenna durante le operazioni della marcia su Roma. Muti è stato ucciso a Fregene durante il suo arresto da parte dei carabinieri il 24 agosto del 1943.
Chissà cosa ne penseranno i triestini di questa simpatica iniziativa e soprattutto se si sentiranno più sicuri se nella città gireranno civili armati di spray con nostalgie per il Ventennio che fu. E chissà, poi, che cosa ne penserà il ministro dell’Interno Roberto Maroni, fautore della norma e che ha sempre detto che le ronde non dovevano essere politicizzate.
«L’ipotesi di istituire le ronde è profondamente sbagliata – ha detto Sergio Cofferati sindaco di Bologna - perché introduce nell’ordinamento il principio che lo Stato delega ad altri l’esercizio di funzioni importanti e delicate come sono quelle rivolte a garantire la sicurezza dei cittadini». Secondo Cofferati, inoltre, «ad un'idea sbagliata poi si aggiunge l’aggravante di un'interpretazione che prefigura addirittura un ruolo dei partiti nella costituzione e nell' attività delle ronde stesse».
Insomma, per il sindaco sceriffo, il ruolo svolto dalle ronde «dovrebbe essere svolto dalle polizie di Stato», mentre «sono altra cosa le esperienze degli assistenti civici, che hanno funzioni non sostitutive delle polizie». La loro, ha concluso Cofferati, «è un'attività sussidiaria e nulla più: ben diverso da quello che si propone per le ronde». Specie a Trieste. di Roberto Rossi
1 commento:
sicuramente un riferimento di pessimo gusto!!!!
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