lunedì 23 marzo 2009

I "Giornalisti contro il razzismo" chiedono scusa per l'informazione xenofoba

Il 21 marzo ricorre la Giornata internazionale contro il razzismo, promossa dall'Onu nel ricordo del massacro avvenuto a Sharpeville, in Sudafrica, il 21 marzo 1960.
Come promotori della campagna "Giornalisti contro il razzismo" vogliamo celebrare questa ricorrenza ricordando il ruolo chiave degli operatori dell'informazione nel promuovere la cultura della tolleranza, e al tempo stesso gli effetti devastanti e violenti di una informazione superficiale e inquinata dal razzismo.
Siamo consapevoli che le parole possono uccidere, e da giornalisti chiediamo scusa anche a nome dei colleghi per tutte le volte che un articolo di giornale si è trasformato in un seme di violenza e di odio.
Siamo consapevoli di quanto siano importanti la professionalità, la verifica, l'approfondimento delle notizie: il razzismo che si alimenta di informazione scorretta nasce anche da un utilizzo superficiale delle statistiche e delle notizie di agenzia.
Rinnoviamo l'impegno della campagna "Giornalisti contro il razzismo" per la responsabilizzazione dei giornalisti, che con il loro comportamento quotidiano e con scelte piccole ma cruciali possono contrastare le campagne xenofobe dei media.
Rinnoviamo il nostro impegno e l'invito ai colleghi a bandire dal vocabolario giornalistico parole come clandestino, vu cumprà, extracomunitario, nomadi, zingari, perché sappiamo che esistono alternative più corrette a questi termini e che un linguaggio appropriato, quindi rispettoso di tutti, sia la premessa necessaria per fare buona informazione.
Ci impegniamo a mantenere razionalità, obiettività, senso critico e rispetto come principi guida della nostra attività giornalistica, rifiutando la "etnicizzazione" della cronaca nera, smascherando le campagne xenofobe in quanto tali, usando un linguaggio appropriato e non discriminatorio.
Invitiamo i colleghi giornalisti ad aderire alla nostra campagna non solo con una sottoscrizione formale, ma attraverso la testimonianza diretta dei valori di tolleranza e ripudio del razzismo nelle pratiche professionali quotidiane. I promotori della campagna "Giornalisti contro il Razzismo" (Lorenzo Guadagnucci - Carlo Gubitosa - Beatrice Montini - Zenone Sovilla), per informazioni e contatti: http://www.giornalismi.info/mediarom

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