martedì 21 aprile 2009

Ferdi: «Sarebbe bello se la mia partecipazione al "Grande Fratello" riuscisse a far superare tanti pregiudizi nei confronti dei rom»

«Sarebbe bello se la mia partecipazione al "Grande Fratello" riuscisse a far superare tanti pregiudizi nei confronti dei rom» questa è la prima dichiarazione di Ferdi Berisa, dopo aver vinto il Grande Fratello 9.
Ferdi si è aggiudicato il tanto ambito montepremi finale di 300 mila euro e ora, nonostante una notorietà con cui ancora deve prendere confidenza, torna con i piedi per terra: «Finalmente potrò comprarmi una casa - dice Ferdi incontrando la stampa all’Hotel Cicerone a Roma - poi mi devo diplomare ed iscrivermi all’Università» e soprattutto non dimentica il suo passato: «Vorrei fare volontariato per i rom», sottolinea Ferdi, spiegando che forse destinerà parte della vincita ad un progetto per i clandestini.
«So che i rom non sempre si fanno amare ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio - afferma Ferdi - sarebbe bello se la mia partecipazione al "Grande Fratello" riuscisse a far superare tanti pregiudizi nei confronti dei rom». Di sogni Ferdi ne ha tanti: «Vorrei fare il medico perchè nel mio paese c’era la guerra e mi sono sempre sentito impotente. Altrimenti opterei per psicologia: l’animo umano mi ha sempre affascinato e personalmente sono uno che si fa mille domande!». Tornando alla sua vittoria, Ferdi tiene a precisare: «Non mi sono mai basato sul mio passato e non sono uno che fa calcoli. Sono sempre stato me stesso. Forse il pubblico ha amato la mia diplomazia».
Per quanto riguarda il suo futuro nel mondo dello spettacolo il montenegrino spiega: «Per ora vorrei dedicarmi solo allo studio e al mio lavoro di cuoco che amo moltissimo. Ma in futuro vorrei fare l’attore, ma prima devo imparare il mestiere». Sulla sua storia d’amore con Francesca, Ferdi ammette: «Ci stiamo conoscendo. Ora vedremo se le cose potranno andare avanti. Nella Casa le emozioni sono portate all’esasperazione, la vera prova sarà adesso nella vita reale».
Ferdi conclude parlando della sua famiglia: «Sono felice di aver rivisto mia madre e mia sorella. Mio padre chissà...forse si rifarà vivo. Lo perdonerei ma non farà più parte della mia vita. Non abbiamo più niente in comune, ormai la mia è una situazione di "normalità"». Mia sorella invece la sentirò via mail perchè non posso uscire dall’Italia. Ho la Carta d’Identità non valida per l’espatrio e non ho ancora nè la cittadinanza italiana nè macedone».

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