Sapevo che dopo tanto blaterare di sicurezza nei tg e nei giornali, aver dato sfogo a tutti i pregiudizi dovuti al razzismo, avere discriminato romeni, sinti, zingari, rom tentando anche di dargli fuoco, il popolino della tv opportunamente guidato avrebbe avuto un sussulto di dignita' ed avrebbe recuperato logica ed etica con il televoto.
Sempre se non sono stati i rom e tutte le varie etnie a scatenarsi con il televoto nel tentativo di sentirsi accettati.
Noi siamo fatti così, se diamo fuoco ad un campo rom o alle baracche di clandestini ci sentiamo nel giusto, difendiamo la nostra sicurezza e, per qualcuno, anche la pulizia della razza dalle contaminazioni.
Diamo fuoco ai bambini senza nessun pentimento, d'altronde sono romeni o comunque di quella razza lì, sono sporchi, disturbano, rubano, stuprano, se non fanno i muratori vanno eliminati, per la nostra sicurezza. Purché sia un lavoro di massa, di equipe, organizzato.
Ma gli italiani sono bravi, ne hanno dato prova anche durante il ventennio e la guerra, si e' sempre detto italiani brava gente, qualcuno ci ha anche creduto.
Ed improvviso arriva il colpo d'ala che ripulisce la coscienza collettiva, elimina la sensazione di razzismo. Insomma salvarne uno per farne fuori 100.
Ci hanno creduto anche loro, le vittime, nei campi rom si sono organizzati come per i mondiali di calcio, gruppi di ascolto per il grande fratello, rom, arrivato con il gommone.
I novelli Giulietta e Romeo del regime sono una bella napoletana ed il rom dalla vita disastrata. La produzione per bilanciare la cattiveria, il razzismo, l'odio, il rifiuto di anni di Tg dove ogni delitto, ogni rapina, ogni stupro era a prescindere opera dei rom, sinti, romeni o comunque presunti tali, ha abbondato con servizi mielosi e drammatici degni di carramba che sorpresa sul ritrovamento di parenti pentiti e desiderosi di un passaggio in tv.
Tutto questo fa tenerezza, se aggiungete anche l' amore con i baci ad orologeria scoprirete che l'italiano è buono, premia la favola, si commuove e vota si pulisce la coscienza e non si sente razzista.
Avete visto i titoli dei giornali? Il più discreto dice: Il giovane rom conquista l' Italia. da Repubblica di oggi.
Finito il televoto, asciugate le lacrime, scaricate le emozioni, vista Giulietta ballare, prendiamo stracci e benzina e andiamo a bruciarli, bambini compresi.
E che nessuno si permetta di dire che gli italiani sono razzisti l'abbiamo dimostrato più volte in Libia, Etiopia, Eritrea, durante il fascismo dove c'erano si le leggi razziste ma noi eravamo bravi, si andava a spanne senza la precisione nazista.
Ma soprattutto l'abbiamo dimostrato con la mamma di tutte le prove che non siamo razzisti, il televoto. E per questo ci voleva un grande fratello, un sistema adatto.
Se non hai televotato, per pulirti la coscienza, votalo qui. Vale lo stesso… di Natalino
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