Quando a settembre del 2008 Ionica e Claudia con i loro piccoli Annamaria ed Abel, lasciarono Pesaro, città dal cuore di metallo, per venire in Basilicata, terra di antica e rinnovata speranza, non avevamo una precisa idea delle “difficoltà” cui noi tutti saremmo andati incontro. Avevamo solo una speranza…
La solidarietà di pochi ed il prezioso aiuto di Don Michele, senza chiedere nulla a nessuno se non il lavoro, hanno fatto si che oggi quella “speranza”, lentamente cresciuta nei nostri cuori giorno dopo giorno, oggi ha un nome e si chiama Mario.
Con tutto il cuore che posso un forte abbraccio a Claudia e Ionica, perché Annamaria, Abel ed ora Mario possano vivere in un mondo a misura d’uomo. di Giancarlo Rinaldi
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