martedì 12 maggio 2009

Elezioni, la Lega cavalca la paura, oggi come un anno fa

Telegiornali, un giorno qualsiasi del Marzo 2008: stupri, romeni, campi rom, paura e necessità di sicurezza. Telegiornali, un giorno qualsiasi del Maggio 2008: immigrati, sbarchi di clandestini, paura e necessità di sicurezza. Nel mezzo? I problemi reali degli Italiani: crisi economica, gente che perde il lavoro e non arriva alla terza settimana, precariato.
E' passato un anno, ma gli argomenti sono quasi gli stessi. La Lega e il centro destra hanno deciso di giocarsi la campagna elettorale per le europee e le amministrative sugli stessi temi che avevano funzionato così bene un anno fa.
Qui Fabrizio Gatti spiega bene la natura dell'accordo tra Berlusconi e Gheddafi.
E infatti oggi sono rispuntati sui muri anche i artelloni della Lega dell'anno scorso, quelli con l'immagine dell'Indiano che avevano fatto scalpore.
Diamo, però, un po' di numeri. Nel 2007 furono 20445 gli immigrati clandestini che arrivarono in Italia, nel 2008 il forte aumento: 36.952. I dati del Viminale dicono che quest'anno avremo un ulteriore aumento, nei primi 4 mesi del 2009 sono circa 6000 gli immigrati sbarcati sulle coste italiane, il doppio rispetto all'anno scorso.
Se ci fermiamo ai numeri, allora, sembra che la Lega abbia ragione da vendere. Ma è così? Chi ha governato l'Italia nell'ultimo anno? Proprio la Lega e il centro destra, proprio Maroni che aveva promesso nel 2009 non ci saranno più sbarchi.
A questo punto mi viene un dubbio: non è che l'emergenza clandestini, alla Lega, serva? Bossi e Maroni non hanno alcun interesse a risolvere il problema sicurezza, anzi, hanno più interesse a mantenerlo e, se è il caso, a crearlo. A soffiare sulle ceneri della paura. Fino a che ci sarà il problema sicurezza la Lega avrà motivo di esistere.
Se poi tra un paio di mesi non si parlerà più di sbarchi e di centri d'accoglienza, avrò la conferma dei miei dubbi. di Schegge di Vetro
P.s. Grazie alla Lega avremo il nuovo reato di clandestinità: i tribunali saranno ancora più ingolfati di quanto siano già ora e i processi ci costeranno un sacco di soldi. Complimenti all'unica forza politica veramente vicino al popolo.

3 commenti:

xpisp ha detto...

Solo una domanda che sorgerebbe anche ad un poppante ma non a tutti i benpensanti di questo paese sciocco:
ma se la Libia è parte dell'ONU
se sia l'ONU che l'UNHCR hanno sede in Libia ,
perchè invece di volere che questi poveri cristi affrontino(e affondino spesso) il mare per venire in italia non verificano chi ha i requisiti per l'asilo in loco?
Certo sarà poi l'europa(e non L'italia da sola) a farsi carico di quelli che ne avranno i requisiti.
O si trova che sia umanitariamente + corretto sfoltire il gruppo con le traversate?

u velto ha detto...

ciao Xpisp, la Libia è una dittatura, non ha ratificato la convenzione internazionale per i rifugiati e fino a pochi mesi fa figurava nell'elenco degli Stati canglia. anche perchè tutti i Paesi fanno parte dell'Onu ma non tutti hanno sottoscritto i trattati a favore dei diritti umani.
noi pensiamo che quanto hai proposto sia la strada da perseguire, come è stato fatto con l'Albania alcuni anni fa.
però non si può essere ipocriti e dire: intanto li respingiamo e dopo vedremo di aiutare la Libia a rispettare i diritti umani. perchè nel frattempo chi viene respinto non potrà avere quelle protezioni sancite dal diritto internazionale.
secondo noi si dovrebbe prima chiedere alla Libia di sottoscrivere i trattati, aiutarla a struturare i servizi per saper ricevere le richieste di asilo e dotarla delle strumentazioni per fermare i barconi già prima che arrivino in acque internazionali.
di fatto tutto questo è solo un grosso spot elettorale, come molti hanno fatto notare (Fini compreso), perchè i clandestini arrivano dal mare solo in minima parte.
come ha detto Cacciari è come usare un cucchiaino per prosciugare un mare, anzi un oceano.

xpisp ha detto...

di articoli che riportino quanto detto da Maroni ne trovi tanti.
Direi che lo spot elettorale è raccontare la favola dei bambini che non possono essere riconosciuti, ecc.
Che dire poi degli stati canaglia, gli accordi attuali, come ha ben spiegato Maroni ieri sera, sono quelli instaurati dal ministro precedente(il Vostro? per usare un modo di parlare che non mi piace).
Che dire poi dei numeri?
10.000 domande accettate solo l'anno scorso(sarei felice di sapere nel resto d'europa quante sono) e uno stanziamento per i richiedenti di 30 milioni solo per 1 anno contro i ben 21 forniti dall'UNHCR all'Italia da suddividere in 6 anni.
Che dire poi della fantastica proposta sempre dell'UNHCR che vorrebbe che tutti i riconosciuti in Libia passassero poi in Italia?
L'europa è unita solo nel criticare?
E gli italiani sono così co...ni da criticarsi tra loro favorendo questa chiara discriminazione europea?

PS
vorrei capire dello stato canaglia...ma non è stato presidente proprio del consiglio dei diritti umani dell'ONU???
Ma quindi le parole dell'ONU valgono proprio poco...o sbaglio?
xpisp

PS2
sono pochi quelli che arrivano dal mare?
Bene questo significa che ci hanno infinocchiato coi numeri fino a ieri, se solo in una settimana sono stati respinti dall'Italia oltre 500 persone(non essendo in territorio nazionale non erano clandestini).
Vorrei però capire..secondo te sono pochi anche se contiamo quelli che affondano di cui sappiamo solo se arrivano i corpi a galla???
Se a dirlo fosse un leghista...sarebbe un razzista!

PS3
ieri la Rosy Bindi affermava che nel momento in cui le persone salivano su una nave italiana...erano competenza italiana...e all'ora perchè quelli della pynar non se li è presi la turchia???
come mai non ho letto di critiche a Malta che era responsabile di tutti questi casi?