domenica 17 maggio 2009

Napoli, una brutta storia

Due romeni, uno dei quali quattordicenne, sono stati arrestati per l'omicidio del pensionato Salvatore D'angelo. Dietro la rapina, si nasconde una storia di abusi sessuali e prostituzione minorile
Due romeni - un maggiorenne e un minorenne - sono stati fermati dalla polizia a Napoli perché ritenuti gli autori dell'omicidio del pensionato Salvatore D'Angelo, morto dopo le percosse subite martedì scorso nella sua abitazione, durante una rapina. Nei confronti dei due stranieri la procura di Napoli ha emesso un provvedimento di fermo. Uno di due romeni fermati ha soltanto 14 anni. Salvatore D'Angelo era un pensionato di 78 anni, un tempo ambulante, che conduceva una vita da misantropo in un monolocale in via Marechiaro, nel quartiere di Posillipo. D'Angelo fu trovato da un vicino di casa, nel primo pomeriggio di martedì scorso, in fin di vita per le percosse ricevute, legato con due cinghie ad una sedia. Intorno a lui una grande chiazza di sangue. Probabilmente gli assassini lo avevano colpito con un bastone, ma la polizia Scientifica aveva escluso l'uso di armi da taglio. Soccorso, l'anziano morì prima di arrivare in ospedale.
Vivevano in un campo rom di Via Nuova del Campo, vicino al grande cimitero di Poggioreale, i due romeni fermati a Napoli dalla polizia. A quanto si è appreso, gli investigatori li avrebbero identificati anche grazie all'uso di un cellulare rapinato alla vittima. I due sono stati bloccati in nottata in una zona del centro cittadino.
Aveva contatti sessuali con Salvatore D'Angelo, il quattordicenne di etnia rom arrestato per l'omicidio del pensionato. E' questo uno degli elementi emersi dalle indagini della Squadra mobile di Napoli. Secondo quanto si apprende, il ragazzo, che si sarebbe prestato a rapporti sessuali con uomini in cambio di regali, frequentava sistematicamente la casa della vittima: la sua presenza nell'alloggio di Marechiaro, dove faceva piccoli servizi in casa, risalirebbe anche al periodo in cui non aveva ancora compiuto 14 anni (il che è accaduto solo due mesi fa). Il ragazzino era dunque a sua volta vittima dell'uomo: se i contatti sessuali - come pare sia avvenuto - avvenivano anche prima dei 14 anni, l'anziano avrebbe oggi risposto nei suoi confronti, secondo la legge italiana, del reato di violenza sessuale su minore. da L’Unione Sarda

3 commenti:

Anonimo ha detto...

era veramente un vecchio bastardo!!!!solo che adesso il ragazzino si fa tranquillamente 10 anni di carcere.....

Anonimo ha detto...

Che prove vi sono che la vittima avesse abusato di questo ragazzo?
Pettegolezzo o v'è anche altro?
Immagino che non ci si sia basati solo sulla parola della presunta vittima/carnefice che potrebbe trarre ovvi sconti se fosse riscontrata questa verità orribile!

Anonimo ha detto...

dal corriere.it

"NAPOLI - Due romeni, di cui uno appena quattordicenne, sono stati arrestati dalla polizia con l' accusa di essere gli autori dell' omicidio di Salvatore D' angelo, il pensionato di 78 anni morto la scorsa settimana in seguito alle percosse subite durante una rapina nella sua modesta casa di via Marechiaro a Posillipo. Il quattordicenne, che risulta già sposato, ha confessato, ammettendo le sue responsabilità e quelle del complice, Milea Florin Teodor, 25 anni, e ha raccontato di aver conosciuto bene D' Angelo, per il quale sostiene di aver spesso lavorato come inserviente e soprattutto di avergli offerto prestazioni sessuali a pagamento, cosa che sostiene di aver fatto anche con altri uomini. Così come nelle indagini per l' omicidio dell' imprenditore Franco Ambrosio e di sua moglie, è stato ancora una volta un telefono cellulare a mettere la polizia sulla strada giusta. Ad utilizzare l' apparecchio della vittima è stato un altro romeno immediatamente rintracciato e trovato in possesso anche di una catenina d' oro che apparteneva al pensionato ucciso. Il giovane ha detto di aver acquistato entrambi gli oggetti da Teodor e dal quattordicenne, fornendo, per rintracciarli, le indicazioni di un campo rom nei pressi del cimitero di Poggioreale. Qui però i due non c' erano, ma sono stati rintracciati poco dopo nei pressi del centro direzionale di Napoli. Hanno tentato di fuggire ma sono stati presi facilmente: il ragazzino quasi subito, l' altro mentre tentava di lanciarsi da un cavalcavia. La polizia ha accertato che Milea Florin Teodor già in passato aveva rapinato e picchiato D' Angelo facendolo finire al pronto soccorso"

da quest'articolo direi che si evince che i presunti abusi(? vendita di prestazione) sono stati denunciati dal minore(già sposato!!!!!) che ovviamente trarrebbe benefici da questa verità.
Si evince però che l'omicida non è proprio una persona tranquillina, visto che ha già picchiato quest'anziano.
Ma qui si sa che se un rom ha commesso un delitto è perchè la società l'ha obbligato a farlo, il regno del perdono e delle giustificazioni!
Il signore che ha postato il primo commento dovrebbe riflettere, forse ha infangato un morto che non ha fatto nulla di ciò che è stato accusato!!!
Ma si sa, qui il giudizio della cassazione vale solo per i rom, e se vengono condannati è la magistratura(caso di ponticelli) ad essere razzista.