Farmacista, 32 anni, rappresentante della comunità rom in Croazia. Nura Ismailovski (in foto), eletta nelle liste del SDP, è la prima donna rom a sedere nel consiglio comunale di Zagabria. Il suo obiettivo sarà l’integrazione e l’inclusione dei rom nella società croata.
Il 17 giugno scorso a Zagabria si è tenuta la prima seduta del nuovo consiglio comunale, composta da 51 membri eletti alle elezioni amministrative di maggio 2009. Nella squadra di Milan Bandić, sindaco della capitale dal 2000, anche Nura Ismailovski, la prima candidata rom ad ottenere un posto nella Gradska Skupština di Zagabria.
Milan Bandić, dell'SDP (Partito Socialdemocratico), è stato confermato per la quarta volta a sindaco della capitale, battendo al secondo turno Josip Kregar, candidato dell'HDZ (Unione democratica croata). La sua nuova squadra è formata da SDP, HSU (Partito dei pensionati) e dalla lista indipendente di Tatjana Holjevac, mentre all'opposizione si schierano HDZ, HSS (Partito Contadino croato), HSLS (Partito Social-liberale) e HNS (Partito Popolare croato).
Molti i volti noti all'opinione pubblica tra i consiglieri, nomi del mondo del calcio e personalità di spicco della capitale, ma anche qualche novità interessante e degna di nota. Tra le fila della coalizione vincente, infatti, è stata eletta anche Nura Ismailovski, 32 anni, farmacista, rappresentante della comunità rom in Croazia. Per la prima volta una donna rom entra nel consiglio comunale di Zagabria ad amministrare la principale città croata.
In un'intervista a "Hrvatska Uživo", un programma della televisione nazionale HRT, la Ismailovski ha parlato della sua scelta di dedicarsi alla politica e del suo impegno sociale per la comunità rom. La sua decisione è stata dettata soprattutto da motivi morali: il suo obiettivo è l'inclusione e l'integrazione dei rom nella società croata, con particolare attenzione all'emancipazione femminile e ai diritti dei bambini. Per questo si propone di lavorare duramente per risolvere il problema della ghettizzazione dei rom nel paese.
La neoeletta individua tre motivazioni principali del suo impegno politico: combattere i pregiudizi e gli stereotipi nei confronti dei rom, dimostrare ai giovani rom che l'istruzione è fondamentale per realizzare i propri obbiettivi e rappresentare i cittadini di Zagabria, in particolare i membri della minoranza rom.
Com'è la situazione dei rom in Croazia? La Ismailovski la definisce “non soddisfacente”. La minoranza rom non è molto forte nel paese, stando ai dati del censimento del 2001 costituisce lo 0,8% della popolazione. Ciononostante la discriminazione e la ghettizzazione di questa minoranza restano particolarmente forti, spesso gonfiate e portate agli estremi, oppure semplicemente dovute alla consuetudine di pregiudizi e luoghi comuni, come l'utilizzo dispregiativo della parola “cigan”, “zingaro”.
In Croazia i rom sono particolarmente colpiti da tre gravi problemi: le condizioni di vita, spesso indecenti, l'istruzione e la disoccupazione. La neoeletta alla Gradska Skupština della capitale si propone come modello di successo e di speranza per i giovani rom, a cui spesso si rivolge direttamente nell'intervista. “L'istruzione è fondamentale per realizzare i propri obiettivi”, e aggiunge “mi auguro che molti ragazzi e ragazze rom possano vedere in me un esempio di impegno e di buona volontà”.
La candidatura di Nura Ismailovski a fianco dell'SDP guidato da Zoran Milanović (l'unico partito che ha candidato un esponente della minoranza rom) è il proseguimento del suo impegno politico in rappresentanza dei rom che vivono in Croazia. La Ismailovski, infatti, era già membro del consiglio cittadino dei rom e attiva in diverse associazioni culturali di questa minoranza.
Il motto della giovane farmacista è “integrazione e non assimilazione”: il principale rischio dei rom è quello di pagare il costo della convivenza pacifica con la perdita dei propri valori e delle proprie tradizioni. Questo, infatti, è uno dei principi cardine del suo impegno politico e sociale.
La Croazia tutela i rom con la Legge per le minoranze nazionali, inoltre ha aderito all'iniziativa internazionale “Decade of Roma Inclusion 2005-2015”, un progetto europeo per migliorare lo status socio-economico e l'inclusione sociale dei rom a cui partecipano 12 stati europei (Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Montenegro, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna e Ungheria).
L'elezione di Nura Ismailovksi è un segnale molto positivo per il mondo politico croato. Sfortunatamente, la notizia del suo nuovo ruolo di consigliere dell'Assemblea cittadina di Zagabria è stata in parte offuscata da altre presenze più “chiassose”, come Ćiro Miroslav Blažević, allenatore della nazionale di calcio della Bosnia Erzegovina, eletto per l'HDZ, che per anzianità ha guidato la prima seduta dell'Assemblea, non senza far notizia per le sue espressioni “colorite” e più degne di un ct di calcio che di un uomo politico. di Maria Elena Franco
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