Da circa un mese, come ogni anno, sono innumerevoli le notizie che arrivano su sgomberi di famiglie italiane che svolgono attività lavorative itineranti, come quella di giostrai, arrotini o calderai. Naturalmente queste famiglie appartengono alle minoranze sinte e rom.Portiamo come esempio il caso di Benevento. Alcune famiglie di Sinti camminanti sono in sosta da alcuni giorni nel parcheggio dello stadio Santa Colomba con i loro camper. E l’assessore alla Mobilità al Comune di Benevento, Giuseppe De Lorenzo (in foto), ha scritto in una nota al comandante della Polizia Municipale, Rosanna Caruso, di provvedere al più presto allo sgombero di queste famiglie, in spregio all’articolo 16 della Costituzione italiana.
Qual è il motivo che ha spinto l’assessore ad ordinare lo sgombero? La stesura del bucato, spettacolo poco edificante, sempre secondo l’assessore. Di seguito la nota:
“Attraverso la stampa scritta e parlata di questi giorni, da più parti, è stata rivolta l'attenzione al numero elevato di camper, appartenenti a nomadi che, ormai da tempo, sono stabilmente ubicati nell'area adiacente allo stadio Santa Colomba.
Lo spettacolo, senza verun dubbio, è poco edificante anche perché i proprietari dei camper utilizzano l'area in questione per ogni quotidiana esigenza, compresa la stesura del bucato. La prego, per questo, con la sollecitudine che il caso richiede, di provvedere al fine che gli stessi, da subito, lascino la zona”. Se questa è democrazia…
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