mercoledì 26 agosto 2009

Milano, continua il furore razzista contro le famiglie rom

Secondo un nuovo monitoraggio (ma quanto spendono per fare tutti questi censimenti?) effettuato in questi giorni dalla Polizia municipale, i Rom stimati in campi non autorizzati, baraccopoli, edifici o aree dismesse oggi sono circa 1400. Solo il 31 marzo, quindi cinque mesi fa, erano stati stimati, sempre dalla Polizia Municipale, in oltre 1700 presenze.
Davvero strano questo monitoraggio / stima perché l’anno scorso al termine del censimento, effettuato dalla Prefettura, il numero totale di Rom e Sinti presenti a Milano era di 2.128 persone (di cui 1.331 in campi regolari): da quattro a dieci volte meno delle diverse stime dichiarate le settimane prima dallo stesso Comune di Milano, che variavano tra gli 8mila e i 25mila.
Oggi le stime non arrivano agli eccessi dell’anno scorso, De Corato e Penati facevano a gara a chi la sparava più grossa, ma ancora si gioca sui numeri creando delle emergenze che non esistono. Un modo subdolo e infame per creare un “mostro” da poi schiacciare senza pietà. E questo mostro sono uomini, donne, bambini, anziani…
Penati non c’è più e quindi imperversa sulla stampa meneghina il Vice Sindaco De Corato: un criminale. Questa la sua ultima dichiarazione: «andremo avanti in questa direzione. Forti del fatto che oggi abbiamo per lo più presenze ridotte, soprattutto in strutture private dove continueremo a chiedere la messa in sicurezza delle aree, financo con la notifica di ordinanze contingibili e urgenti». Secondo De Corato gli strumenti a disposizione possono anche già bastare: «Anche perché - spiega ancora De Corato - in una circolare del 16 novembre il prefetto Gian Valerio Lombardi sottolineava che i regolamenti edilizi contengono già una serie di obblighi a carico dei proprietari che devono mantenere le costruzioni in condizioni di abitabilità, decoro e idoneità igienico-ambientale».
Peccato che sia il Prefetto che il Vice Sindaco (ma per quest’ultimo non nutrivamo dubbi) si dimentichino della Costituzione italiana, delle Leggi italiane a protezione delle famiglie in difficoltà ma anche quelle a protezione dei minori e delle donne, fino ad arrivare alla normativa europea e internazionale. Rimane solo la furia iconoclasta e criminale che porta alla cacciata in strada di intere famiglie. Se questa è democrazia…

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