Secondo un nuovo monitoraggio (ma quanto spendono per fare tutti questi censimenti?) effettuato in questi giorni dalla Polizia municipale, i Rom stimati in campi non autorizzati, baraccopoli, edifici o aree dismesse oggi sono circa 1400. Solo il 31 marzo, quindi cinque mesi fa, erano stati stimati, sempre dalla Polizia Municipale, in oltre 1700 presenze.
Davvero strano questo monitoraggio / stima perché l’anno scorso al termine del censimento, effettuato dalla Prefettura, il numero totale di Rom e Sinti presenti a Milano era di 2.128 persone (di cui 1.331 in campi regolari): da quattro a dieci volte meno delle diverse stime dichiarate le settimane prima dallo stesso Comune di Milano, che variavano tra gli 8mila e i 25mila.
Oggi le stime non arrivano agli eccessi dell’anno scorso, De Corato e Penati facevano a gara a chi la sparava più grossa, ma ancora si gioca sui numeri creando delle emergenze che non esistono. Un modo subdolo e infame per creare un “mostro” da poi schiacciare senza pietà. E questo mostro sono uomini, donne, bambini, anziani…
Penati non c’è più e quindi imperversa sulla stampa meneghina il Vice Sindaco De Corato: un criminale. Questa la sua ultima dichiarazione: «andremo avanti in questa direzione. Forti del fatto che oggi abbiamo per lo più presenze ridotte, soprattutto in strutture private dove continueremo a chiedere la messa in sicurezza delle aree, financo con la notifica di ordinanze contingibili e urgenti». Secondo De Corato gli strumenti a disposizione possono anche già bastare: «Anche perché - spiega ancora De Corato - in una circolare del 16 novembre il prefetto Gian Valerio Lombardi sottolineava che i regolamenti edilizi contengono già una serie di obblighi a carico dei proprietari che devono mantenere le costruzioni in condizioni di abitabilità, decoro e idoneità igienico-ambientale».
Peccato che sia il Prefetto che il Vice Sindaco (ma per quest’ultimo non nutrivamo dubbi) si dimentichino della Costituzione italiana, delle Leggi italiane a protezione delle famiglie in difficoltà ma anche quelle a protezione dei minori e delle donne, fino ad arrivare alla normativa europea e internazionale. Rimane solo la furia iconoclasta e criminale che porta alla cacciata in strada di intere famiglie. Se questa è democrazia…
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