Il Giornale pubblica una dichiarazione shock dell’Assessore Regionale Stefano Maullu. Secondo Maullu la cultura dei rom è: rubare, sfruttare le donne, educare i bambini all’accattonaggio e non volersi integrare.
L’intervista, pubblicata ieri domenica 9 agosto 2009, ha come titolo «Così risolveremo la questione nomadi». Di seguito i passaggi razzisti e diffamatori dell’intervista:
«L’espulsione degli irregolari è l’unica via per riportare la sicurezza». È lapidario Stefano Maullu, assessore alla Polizia locale. Non c’è sgombero dei campi rom che tenga. «Serve l’espulsione».
Quindi la nuova legge sul reato di clandestinità può servire a risolvere il problema alla radice? «Credo di sì. Occorre un giro di vite non da poco. Soprattutto verso i rom. Gli immigrati offrono un grosso contributo e fanno i lavori che noi non facciamo più. Ma i rom sono un vero problema».
Si riferisce agli ultimi atti vandalici del Triboniano? «Anche, ma non solo. L’ultima volta hanno bruciato le roulotte e provocato danni per 50mila euro. Ma è solo l’ennesimo episodio di una serie. - Mi riferisco alla loro cultura».
Vale a dire? «Rubano, sfruttano le donne, educano i bambini all’accattonaggio. Non pensano nemmeno lontanamente ad integrarsi».
In questa intervista è evidente come la parola “cultura” abbia preso il posto della parola “razza” ma i concetti non cambiano ieri come oggi. A questo non riusciamo più a rispondere perchè siamo così frastornati, allibiti e scioccati che le parole non bastano più...
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