
Il coordinamento dei rappresentanti Rom condanna decisamente i fatti in oggetto e gli atti di chi insulti la CRI in modo volgare.
In questo periodo ci è stata riservata una grande attenzione ed un grande impegno da parte dei volontari della Croce Rossa: sono costantemente presenti nei campi, ci supportano materialmente e moralmente.
In particolare, sono al nostro fianco nel lavoro di preparazione e stesura di un nuovo “auto-censimento” che non abbia uno scopo di controllo poliziesco e fini di repressione e deportazione, come accaduto in passato, ma di integrare del censimento effettuato nei mesi scorsi, aggiungendo tutte le informazioni utili ad evidenziare i problemi e le particolarità di ogni singolo nucleo familiare Rom.
Tale lavoro è fondamentale e noi, come dicevamo, siamo profondamente grati alla CRI ed in particolare modo al dott. Marco Sguicciarini ed a Rodica Strjza.
Per questo motivo siamo profondamente rammaricati del gesto vandalico agito verso quelle persone che, a titolo volontariato, si occupano quotidianamente delle emergenze abitative e ultimante sono diventati i garanti anche dei diritti fondamentali per il popolo Rom.
Crediamo comunque che qualsiasi forma di protesta possa e debba essere dimostrata nell’ambito di un dialogo e del civile confronto o della civile dimostrazione di dissenso.
Per il Coordinamento dei porta voce della comunità Rom, Najo Adzovic (coordinatore dei portavoce delle comunità Rom di Roma)
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