venerdì 9 ottobre 2009

Roma, i promotori della campagna contro il razzismo ricevuti dal Presidente della Repubblica

“Un incontro positivo e importante, che ci incoraggia ad andare avanti”, questo il giudizio a caldo dei promotori della Campagna Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti che ieri mattina sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica.
In rappresentanza delle 27 organizzazioni promotrici erano presenti: Laura Boldrini, portavoce in Italia dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, Domenico Maselli della Federazione delle Chiese Evangeliche, Antonio Russo delle Acli, Piero Soldini della Cgil, Maurizio Gubbiotti di Legambiente, Flavio Lotti della Tavola della Pace, Filippo Miraglia dell’Arci, Christine Weise di Amnesty International, Patrizio Gonnella di Antigone, Nazzarena Zorzella dell’Asgi, Francesco Marsico della Caritas, Padre Giovanni La Manna del Centro Astalli, Fiorella Rathaus del Cir, Liliana Ocmin della Cisl, Renzo Fior di Emmaus Italia, Clarisse Essane Niagne dell’Ugl, Guglielmo Loy della Uil, Maruan Oussaifi dell’Anolf, Laurens Jolles dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, Michele Curto di Libera, Federica Testorio di Save the Children, Marco Granelli del Csvnet, Radames Gabrielli della Federazione Rom e Sinti Insieme, Nazzareno Guarnieri della Federazione Romanì, Mohamed Tailmoun della Rete G2 Secondegenerazioni.
Erano presenti anche il regista dello spot promozionale della Campagna, Mimmo Calopresti, insieme a Francesca Reggiani, una delle interpreti, e al piccolo Sami, il bambino rom che ha prestato il suo bel volto sorridente al manifesto della Campagna e ha disegnato il fantasmino giallo che ne è diventato il logo.

Laura Boldrini, ha illustrato, nel suo intervento, le finalità della Campagna, mettendo in risalto l’ampiezza e la pluralità dello schieramento che l’ha promossa. Ha consegnato al Presidente una piccola parte delle firme raccolte in tutta Italia in calce al Manifesto che invita a contrastare il razzismo superando l’indifferenza e la paura dell’altro e che è stato uno degli strumenti utilizzati per quest’iniziativa di sensibilizzazione.
Ha portato il suo saluto anche Domenico Maselli, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, che ha sottolineato l’importanza della conoscenza di chi è diverso per cultura e religione per superare diffidenze e paure.
Filippo Miraglia ha parlato della preoccupazione dei promotori per il clima di intolleranza verso gli stranieri che si traduce con sempre maggiore frequenza in atti di violenza. Ha fatto notare come questo clima sia alimentato da una rappresentazione distorta che dell’immigrazione si dà nella comunicazione pubblica e sulla maggior parte dei media. Ha ricordato che la Commissaria per i diritti umani Navy Pillay ha denunciato anche recentemente quanto sia negativa, per i sentimenti xenofobi che sollecita, l’associazione tra immigrazione irregolare e criminalità.
Miraglia ha inoltre insistito sulla necessità di garantire il diritto d’asilo, messo a rischio dalla prassi dei respingimenti verso la Libia, paese in cui i rimpatriati subiscono spesso trattamenti inumani e degradanti.
In questa situazione così preoccupante per la civile convivenza, i promotori della campagna hanno ringraziato il Presidente per l’attenzione con cui svolge il ruolo che gli compete di garante dei principi costituzionali.
Al termine dell’incontro, un emozionatissimo Sami ha consegnato al Capo dello Stato il fantasmino giallo e una targa ricordo, ricevendo a sua volta dalle mani del Presidente una copia con dedica della Costituzione.

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