Sabato 29 maggio sarà presentato ad Ascoli Piceno il libro “l’identità sommersa” a cura di Francesca Innocenzi, edito da Edizioni Progetto Cultura. L’evento inizierà alle ore 18.00 nella Sala Conferenze della Libreria Rinascita in piazza Roma n. 7.
L’idea di un’antologia di poeti rom, sinti e jenische nasce da un autentico interesse per la cultura di questo popolo e, nel contempo, da una passione letteraria vissuta in maniera spregiudicata, come occasione di disvelamento di realtà altre, senza schematismi né chiusure preventive.
La tradizione millenaria di queste minoranze è stata, nel corso dei secoli, costantemente misconosciuta; nonostante gli indubbi progressi compiuti negli ultimi decenni, il patrimonio culturale rom e sinto rimane per lo più circoscritto in un ambito ristretto, mentre manca un’informazione seria e approfondita in circuiti più ampi.
L’augurio è che la pregnanza archetipica della poesia, la sua intrinseca capacità evocativa, costituiscano il primo passo per sconfiggere stereotipi e resistenze e creino le premesse per un incontro tra culture.
L’antologia comprende settanta liriche composte a partire dalla seconda metà del ventesimo secolo. I trentasei autori sono italiani e stranieri: i primi appartengono per lo più al gruppo dei Sinti, presente nell’Italia centro-settentrionale, o a quello dei Rom abruzzesi. Gli altri Rom provengono dalla regione balcanica, o comunque dall’Est europeo; fanno eccezione Nicolàs Jimènez Gonzàles, dalla penisola iberica e Mariella Mehr jenische di origine svizzera.Nel selezionare i testi si è cercato di tenere conto della varietà dei temi, così da offrire una panoramica il più possibile ampia del mondo rom e sinto, in conformità con l’obiettivo di questi scrittori; questa raccolta vuole essere un incentivo ad accostarsi ad una cultura ancora troppo poco conosciuta, e a seguirne con interesse gli sviluppi futuri.
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