
Najo Adzovic avrà un incarico gratuito della durata di un anno, finalizzato ad elaborare studi, ricerche e progetti per l'inserimento socio-culturale dei nomadi, con particolare riferimento ad alfabetizzazione e scolarizzazione, avviamento al lavoro, integrazione e mediazione.
Najo Adzovic è un leader rom che si è imposto a Roma anche grazie al lavoro svolto dall’associazione Nova Vita da lui fondata. Najo Adzovic ha di fatto promosso la nascita in Campidoglio del coordinamento “Rom a Roma” e ne ha fatto da portavoce in questi mesi, rendendo protagoniste le comunità rom capitoline. Ma è a Casilino 900, dove ha vissuto e operato per anni, che ha promosso e supportato innumerevoli iniziative culturali e di conoscenza, fino ad arrivare a guidare la definitiva chiusura del “campo nomadi” più grande d’Europa, insieme al Sindaco Gianni Alemanno.
Qualcuno storcerà il naso, affermando che l’operazione del Sindaco è solo strumentale e che di fatto Najo Adzovic non riuscirà ad incidere nella complessa realtà capitolina. Io non lo credo. Najo è una persona intelligente e preparata che in questi anni si è impegnato a fondo a favore dei rom capitolini, senza cadere alle lusinghe delle varie organizzazioni pro rom che in questi anni hanno gestito i servizi per conto del Comune di Roma. Ha sempre tenuto un alto profilo che è stato apprezzato da tanti e naturalmente ha creato invidie in alcuni.
Spero che tutti (ma proprio tutti) ripensino a quanto è stato fatto in questi anni a Roma e sostengano Najo Adzovic in questo delicato e importante compito. di Carlo Berini
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