mercoledì 2 marzo 2011

U.S.A., Eva Rizzin e Dijana Pavlovic al Dipartimento di Stato

L’American Council of Young Political Leaders (ACYPL), organizzazione non governativa bipartisan con sede a Washington D.C., grazie al supporto del Dipartimento di Stato Americano sta organizzando un viaggio negli U.S.A. che coinvolgerà una delegazione europea di giovani leader appartenenti alla minoranza rom e sinta.
L’ACYPL ha condotto programmi e scambi con più di novanta nazioni, producendo una rete globale di migliaia di alumni, gran parte dei quali ha raggiunto una posizione di prestigio negli Stati Uniti e nelle nazioni tutto il mondo.
Il Programma inizierà a Washington DC il prossimo 5 marzo per proseguire nel Kentucky e darà la possibilità ai delegati di visitare il Dipartimento di Stato Americano, di incontrare rappresentanti delle istituzioni governative americane e organizzazioni rappresentative di minoranze, al fine di discutere le tematiche legate ai diritti umani e alla loro promozione attraverso la partecipazione diretta.
A questo progetto parteciperanno delegati provenienti da quattro paesi europei: Romania, Ungheria, Repubblica Slovacca e Italia; a rappresentare il nostro paese ci saranno due donne, una sinta e una rom: Eva Rizzin e Dijana Pavlovic.

Eva Rizzin, nata a Udine nel 1977, attivista e ricercatrice, appartiene alla minoranza dei sinti. Si è laureata in Scienze Politiche all’Università di Trieste. Nel 2007, dopo aver svolto un’esperienza di ricerca di alcuni mesi al Parlamento Europeo, ha conseguito presso lo stesso ateneo un dottorato di ricerca in Geopolitica sul fenomeno dell’Antiziganismo nell’Europa allargata.
E’ cofondatrice di osservAzione, centro di ricerca-azione contro la discriminazione di rom e sinti. Dal luglio 2007 è assunta dall’associazione Sucar Drom per partecipare al progetto Pilas u romia (spazio alle donne) per il monitoraggio dei servizi rivolti alle donne sinte e rom della Provincia di Mantova. Nel 2008 ha partecipato come delegata ad una missione dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) per indagare sulla violazione dei diritti umani dei rom e dei sinti in Italia. Nel 2009 ha condotto una ricerca europea per l’ERRC (European Roma Rights Center) di Budapest, riguardante la libertà di circolazione e soggiorno dei rom all’interno dell’Unione Europea, ricerca commissionata dalla FRA (Agenzia Europea sui Diritti Fondamentali dell’Ue). Nel 2008 decide di ampliare i suoi orizzonti dedicandosi ad altre minoranze iniziando così la sua esperienza con Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni di Mantova, realtà impegnata nel contrasto alla discriminazione dove ebrei, rom e sinti, gay, persone con disabilità, migranti, assieme a rappresentanti dell’Istituto di Storia, costituiscono un ‘fronte comune’.

Dijana Pavlovic, nata in Serbia nel 1976, appartiene alla minoranza dei rom. Laureatasi all’Accademia di Belgrado, si è trasferita in Italia, a Milano, nel 1999. Attrice di teatro, è stata interprete anche in fiction televisive e film.
A Milano prende consapevolezza delle condizione dei rom e inizia così l’impegno per il suo popolo come mediatrice culturale per i bambini rom nelle scuole elementari di Milano. Segnata da questa esperienza inizia la sua attività di militante per i diritti dei rom e dei sinti. Sul piano più politico sviluppa il suo impegno a livello nazionale, è protagonista della costituzione del Tavolo rom di Milano che raggruppa tutte le associazioni che si occupano delle tematiche sociali, è vicepresidente della Federazione Rom e Sinti Insieme e dell’associazione Upre Roma; a livello internazionale coopera con associazioni e istituzioni che si occupano di lotta alla discriminazione e al razzismo, collabora in Italia con Amnesty International, ERRC, OSCE, Open Society e giornalisti internazionali per la stesura di rapporti sulla condizione dei Rom e dei Sinti nel nostro paese.

1 commento:

Anonimo ha detto...

It is the habit of every aggressor nation to claim that it is acting on the defensive.