lunedì 27 giugno 2011

Milano, il vento non è cambiato per i sinti e i rom

La Federazione Rom e Sinti Insieme e la Consulta Rom di Milano denunciano che il nuovo assessore alla sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli (in foto), come primo atto del suo mandato ha proceduto a far eseguire lo sgombero di 6 insediamenti abusivi di rom rumeni e sinti italiani.
174 persone, la metà minori, costrette a spostarsi da un punto all’altro della città in un assurdo e crudele carosello, una pratica che si pensava conclusa con l’uscita di scena di De Corato che aveva fatto dei suoi 540 sgomberi un trofeo personale. Una pratica che non aveva sortito allora e non sortisce ora nessun risultato se non costi sociali altissimi e un grande dispendio di denaro pubblico, utile soltanto a fomentare discriminazione e persecuzione.
Ci preoccupa che il nuovo assessore sappia fare solo quello che ha fatto il suo predecessore, sbandierando il “fermo rispetto delle regole” e dimenticando, nonostante la sua esperienza di volontario Caritas, non solo il principio di solidarietà ma le infinite raccomandazione delle autorità internazionali a tutela della minoranza rom e sinta, tra le quali, a proposito di regole, il divieto di eseguire sgomberi senza alternative sociali, in primo luogo senza tutela dei minori.
Ci sorprende la scelta del nuovo assessore che non si rende conto che sul tema dei rom l’unica vera emergenza è la condizione di fragilità di queste piccole comunità (sono circa 800 i rom irregolari nel territorio del Comune secondo il censimento del prefetto) che nella città occupata nei piani alti dalle drine calabresi e dalla corruzione amministrativa occupano spazi abbandonati, discariche, sottoponti per cercare una via d’uscita dalla loro miseria. Ci domandiamo se questa è la politica della nuova giunta che è stata eletta anche grazie al voto dei rom italiani e rumeni che con la loro partecipazione hanno espresso la speranza che cessasse il clima di pregiudizio, di discriminazione e di caccia al rom per scopi elettorali.
Per tutto questo la Federazione Rom e Sinti Insieme e la Consulta Rom di Milano rivolgono al nuovo sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, un appello pressante
- perché il problema delle comunità rom e sinte presenti sul territorio milanese venga affrontato nel rispetto dei diritti umani e del principio di uguaglianza che riguarda ciascun cittadino;
- perché si sospenda la politica degli sgomberi senza senso che tanti danni hanno provocato a comunità già fragili e inutili costi alla collettività;
- perché si avvii da subito un confronto con le comunità rom e sinte per elaborare un progetto che ridiscuta il piano Maroni e l’utilizzo dei relativi fondi, in modo da stabilire un clima di convivenza serena nella città delle mille comunità e delle mille risorse culturali e umane delle quali la comunità rom e sinta è parte integrante.

1 commento:

u velto ha detto...

Ieri, dopo l'appello della Federazione Rom e Sinti Insieme, si è tenuto l'incontro tra il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e la Consulta Rom e Sinti. La consulta era rappresentata da Dijana Pavlovic e Giorgio Bezzecchi.
Sabato mattina si terrà la conferenza stampa a Palazzo Marino.