martedì 12 luglio 2011

Accordo UE e COE per formare 1.000 mediatori sinti e rom

Il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjorn Jagland e la Commissaria europea a Educazione, cultura, multilinguismo e gioventù Androulla Vassiliou hanno siglato una dichiarazione congiunta nella quale approvano l’accordo raggiunto in occasione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa relativo a un’azione comune per la formazione di mediatori rom e sinti.
L’Unione Europea metterà a disposizione un ammontare complessivo di un milione di euro per il biennio 2011-2012 permettendo la formazione di mille mediatori rom e sinti.
Questo rafforzerà il programma di formazione che è stato lanciato all'inizio del 2011 dal Consiglio d'Europa. L'obiettivo è quello di preparare come mediatori culturali persone appartenenti alle minoranze sinte e rom o persone con una buona conoscenza delle questioni relative ai rom e ai sinti. Il progetto è stato finora attuato in 15 paesi e in Kosovo,con 427 mediatori formati.
«I rom – ha dichiarato il Segretario generale del Consiglio d’Europa - si trovano tutti i giorni di fronte a situazione di pregiudizio, intolleranza, abuso ed esclusione sociale, l’accordo aiuterà a migliorare la loro situazione e la loro integrazione nelle società europee».
I mille mediatori formati grazie a queste risorse lavoreranno con i bambini e con le famiglie in particolare presso i servizi socio-sanitari, le scuole e le agenzie di collocamento. Come ha spiegato la commissaria europea Vassiliou, secondo la quale «l’educazione rappresenta la chiave per rompere il circolo vizioso che tiene milioni di rom ai margini delle società europee»

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