venerdì 15 luglio 2011

Napoli, torna l'incubo dei pogrom

Paura a Poggioreale dopo il raid di una decina di persone che hanno seminato il terrore fra donne e bambini nell'insediamento rom. Il 'commando' ha minacciato le famiglie di ritornare se non avessero abbandonato l'insediamento prima di sera. Sull'episodio indaga la Polizia ma ad oggi nessuna notizia è trapelata dagli inquirenti.
Il fatto è accaduto nella mattinata di martedì scorso: una decina di persone, tutte con il volto coperto, hanno fatto irruzione armate di mazze; hanno colpito baracche e macchine parcheggiate, mandando in frantumi i vetri di cinque auto, sotto lo sguardo di donne e bambini.
Quando è scattato l'allarme, degli aggressori ormai non c'era più alcuna traccia. Diverse le ipotesi seguite dagli investigatori per fare luce su un episodio che fa alzare nuovamente il livello di attenzione delle forze dell'ordine alla periferia della città.
Intanto, mentre proseguono le indagini per risalire alle cause del gesto e all'identità degli aggressori, l'assessore comunale alle Politiche sociali, Sergio D'Angelo, ha dichiarato la propria indignazione per quanto avvenuto: "Il clima di minacce e di intimidazioni, generato ieri da un violento raid al campo rom di Poggioreale - ha detto D'Angelo - è intollerabile per una città come la nostra che ha fatto dell'accoglienza e della solidarietà il proprio segno distintivo". "L'amministrazione comunale esprime la propria vicinanza alla comunità rom, costretta, ancora una volta, a subire forme di assurda intolleranza che - ha aggiunto l'assessore - si traducono in atti gratuiti di violenza ed auspichiamo che gli autori di questo episodio inqualificabile siano - ha concluso - quanto prima identificati e assicurati alla giustizia".
Alcuni giorni fa erano state date alle fiamme ad alcune baracche abbandonate a Ponticelli, probabilmente per “avvertire” un gruppo di una trentina di persone, tra cui una quindicina di bambini, che da qualche giorno ha riaperto un campo abbandonato, in via Argine, accanto alla fermata della circumvesuviana, alla periferia Est di Napoli.

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