New York, 15 settembre 2011. Questo è stato un anno straordinario nella storia della democrazia. Milioni di persone hanno partecipato agli eventi drammatici avvenuti in Medio Oriente, Nord Africa e altre zone e molte più persone hanno seguito queste vicende con vivo interesse. Il loro impegno ha confermato che la democrazia è un modello universale, agognato da tutti i popoli e non è estraneo a nessuna cultura. Quest'anno è servito anche a ricordare che la democrazia non può essere esportata o imposta dall'esterno: deve nascere dalla volontà dei popoli ed essere alimentata da una società civile forte e attiva. Il mondo ha compreso che il detto secondo cui gli stati non diventano adatti alla democrazia ma diventano adatti attraverso la democrazia è vero. I giovani, in particolare, hanno fatto loro questo messaggio. Si sono battuti per l'ideale democratico e affrontano ora la sfida di lavorare per realizzare il potenziale delle transizioni che hanno contribuito a mettere in moto.
Questi concetti sono stati confermati da un altro importante traguardo quest'anno: il ventesimo anniversario della massiccia trasformazione avvenuta in Europa Orientale. Molti stati di questa regione sono ancora a un primo stadio del loro percorso democratico. Conoscono il lavoro accurato che richiede costruire uno stato di diritto, incoraggiare la trasparenza e la responsabilità, rivedere i sistemi politici ed economici. Conoscono le battute d'arresto che possono deludere le aspettative e la passione necessaria per andare avanti. Le loro esperienze forniscono delle lezioni importanti.
Le Nazioni Unite sono presenti qui per sostenere questi sforzi. Fanno molto di più di qualsiasi altra organizzazione per sviluppare e rafforzare le istituzioni e le pratiche democratiche in tutto il mondo. L'ONU sostiene le elezioni libere ed eque, incoraggia la partecipazione popolare della società civile e alimenta il dialogo quando le parti sono a un punto morto dopo un voto controverso. Media nelle situazioni politiche delicate per prevenire conflitti e promuove istituzioni di sicurezza responsabili dopo la fine di un conflitto. Schiera esperti per aiutare a rafforzare lo stato di diritto, sviluppa strutture pluripartitiche e crea amministrazioni pubbliche efficienti e responsabili, istituzioni di difensori civici, agenzie contro la corruzione e organismi per l'uguaglianza dei generi.
Attraverso tutte queste attività le Nazioni Unite non tentano di esportare o promuovere un modello particolare, nazionale o regionale, di democrazia. Lavorano altresì per far capire che l'ideale democratico è radicato nelle filosofie e nelle tradizioni provenienti da tutte le parti del mondo, che un governo democratico efficiente migliora ovunque la qualità di vita di uomini e donne e che la democrazia fornisce le fondamenta per una pace, una sicurezza e uno sviluppo duraturi.
In questa Giornata internazionale della democrazia raddoppiamo i nostri sforzi nel sostenere tutte le persone, in particolare i giovani (promotori degli importanti eventi di quest'anno), nel loro impegno a trasformare la democrazia in una realtà. Questa Giornata appartiene a loro. Onoriamo il loro impegno in un viaggio nella democrazia lungo una vita. di Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite
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