lunedì 13 febbraio 2012

Roma, Anime Smarrite

«Caro sindaco Gianni Alemanno, gli volevo dire grazie per avermi mandato via dal Paradiso e di avermi messo nell'inferno, di avermi rovinato l'infanzia mia e dei miei amici» (lettera di P., 14 anni).

Giovedi 16 febbraio alle ore 16,00, in via Milazzo, 11, presso la Sala Volpi - Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Roma Tre, l'Associazione 21 luglio e l'Osservatorio sul razzismo e le diversità M.G. Favara presenteranno l'ultima ricerca prodotta dall'Associazione 21 luglio dal titolo "ANIME SMARRITE. Il piano degli sgomberi a Roma: storie quotidiane di segregazione abitativa e di malessere".

A due anni dallo storico sgombero del Casilino 900 e a pochi giorni dall'apertura del nuovo campo in località La Barbuta, dove verranno trasferiti 650 rom, l'Associazione 21 luglio ha deciso di occuparsi delle conseguenze psico-sociali che la politica degli sgomberi e dei trasferimenti forzati attuata dal Comune di Roma nei confronti delle comunità rom e sinte ha provocato tra i bambini e gli adulti.

I 420 sgomberi finora realizzati dalle autorità comunali hanno avuto sulla salute e sulla psiche dei rom delle conseguenze drammatiche che l'Associazione 21 luglio ha voluto analizzate, rendere visibili e denunciare.

"Anime smarrite", curato da un equipe guidata dall'antropologa Annachiara Perraro, rappresenta dunque un approfondito rapporto etnografico sul mal-essere causato dalla politica di sgomberi e trasferimenti forzati di cui sono state vittima negli ultimi anni le comunità rom e sinte della Capitale. Al termine della presentazione l'Associazione 21 luglio presenterà le azioni legali che, a seguito del report prodotto, ha condotto a favore delle persone vittime degli sgomberi.

Clicca qui per vedere lo spot dell'evento.

Clicca qui per vedere la locandina.

Per informazioni e prenotazioni: segreteria@21luglio.com

21 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco, occupatevi anche di questi:
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_febbraio_21/campo-nomadi-auto-lusso-roma-1903380261875.shtml
è la presenza di queste persone rende difficile la vita a chi ha veramente bisogno

u velto ha detto...

ciao Anonimo, la questione che poni è di gestione dell'area di via Candoni, di cui si occupa il Comune di Roma.
E' un fenomeno isolato che speriamo venga risolto velocemente dall'Amministrazione comunale.

Anonimo ha detto...

isolato?
Sempre questa la risposta?
Sono pochi, solo un gruppo sparuto, ecc
Ricordo a lor signori che i rom che vivono nei campi(perchè ricordiamo al mondo che c'è chi tra rom e sinti vive una vita normale, lavora, paga l'affitto o il mutuo, ecc) sono pochi, quindi pochi tra pochi è tanto!
Ma continuate a chiudere gli occhi.
PS
sono pochi qnche quelli che bruciano i campi, erano pochi quelli di Torino, ecc ma direi che sono anche troppi!

u velto ha detto...

ciao Anonimo, vista la tua vasta conoscenza ti preghiamo di inviarci informazioni circostanziate di situazioni simili, in modo da poterle segnalare a chi di competenza.

Anonimo ha detto...

Ti riferisci per esempio alle ville abusive nel parco del ticino? Tutte dotate di piscina e altri comfort?
O ti riferisci alle auto che si possono notare nei campi?
Basta aprire gli occhi, se vuoi tenere le fette di prosciutto e vedere le cose a senso unico, libero di farlo.
il problema è pensare sempre che il male è da una parte sola, come sbagliano quelli che vedono nei rom il male, così sbagliate voi a vedere il male nel mondo e il bene nei campi rom.
Avete visione simmetriche ma così tristemente simili

u velto ha detto...

1) le "ville" nel Parco del Ticino sono state costruite quando il "parco" non esisteva nemmeno;

2) il Parco del Ticino deve essere tutelato dai rom che per non entrare nel sistema ghettizzante e assistenziale dei cosidetti "campi nomadi" hanno cercato di trovare una soluzione al loro problema abitativo, quello stesso "parco" non viene assolutamente tutelato dagli appettiti immobiliari dei palazzinari milanesi che con la scusa dell'expo stanno facendo scempio;

3) visto che siamo in Lombardia e a Milano (ma anche in Piemonte e a Novara...) vogliamo fare notare che sono stati arrestati per mazzette vari esponenti politici per chiudere gli occhi su una quantità innumerevole di abusi edilizi commessi dai bravi e onesti cittadini (si parla di circa 10.000 pratiche).

4) fatti un giro nel cosidetto Parco o via nella sede del Parco e prova a contare le pratiche di variazione urbanistica solo del 2011, poi ne riparliamo...

Non continuiamo per decenza...

Anonimo ha detto...

Infatti la tua decenza è minima, direi da nausea.
La tua risposta è, "lo fanno anche tanti italiani col colletto bianco".
* o meno la risposta + idiota e sciocca che si possa dare per giustificare una mancanza di qualcuno, risposta da bambino che dice alla mamma "ma lui....."

Dunque dici che quelle case sono li da prima del '74?
e si caro mio quella è la data della nascita, per la lombardia , del parco del ticino.
Per il piemonte è + recente e risulta essere dell'85 credo.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2011/10/30/610374-ville_piscina.shtml

http://www.youtube.com/watch?v=q3gwNlKiVWc

http://www.youtube.com/watch?v=QKH5r6iz6a4&feature=related

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_marzo_27/ville_abusive_abbattute_rho-1501123718171.shtml

http://www.youtube.com/watch?v=9WPEecrMcbo

Ora mio caro fanfarone, nel giro di 10 minuti ti ho mostrato che nella sola milano ci sono ben 3 esempi di villette abusive(Muggiano, Cusago, Rho) con tanto di auto di lusso.
Personalmente non mi sembra che siano casi così isolati e tantomeno direi che è corretta la tua affermazione quando dici che erano precedenti alla realizzazione del parco.
Se non avessi fiducia nel fatto che siete persone per bene direi che pur di salvare la faccia di 4 malfattori racconti palle sapendo di farlo.
Questo è un comportamento MAFIOSO poco adatto ad una persona che lottando per una giusta causa dovrebbe essere meglio, molto meglio, di chi critica e non simile o peggio!

u velto ha detto...

Il primo link, il secondo link e il quarto link sono relativi al Parco Agricolo Sud di Milano...

Il terzo link è relativa al Parco agricolo dei Fontanili...

Sono casi risaputi, dove vi è stato già l'abbatimento per gli abusi edilizi, come prescrive la legge.

Tutto ciò non cambia di una virgola di ciò che abbiamo già affermato, ovvero: o la legge è uguale per tutti o ci troviamo di fronte ad un accanimento verso le famiglie rom.

Con l'aggravante che a Milano da vent'anni il Consiglio comunale non vara un piano casa e che tutto è gestito, come sta rilevando la magistratura, a suon di mazzette.

Anonimo ha detto...

Scusa l'aggravante la trovi solo tu visto che quelli di Cusago, se le hanno abbattute lo hanno fatto da pochissimo, sono li dai primi anni '90, negli stessi anni, per fortuna ne hanno demoliti di abusi.
Ma la questione era la TUA affermazione "E' un fenomeno isolato "
dall'elenco velocemente cercato e trovato di isolato c'è solo il tuo commento dalla realtà.
Ammetterlo non sminuisce la vostra lotta ma spiega(ed è questo che vi rode) il perchè tanta gente non vede di buon occhio certe persone.
Colpa vostra, negando difendente anche chi non merita nessuna considerazione.
Ma voi ne fate una questione etnica, i rom sono tutti bravi e buoni, non sono come il resto del mondo dove spesso ci sono anche delle mele marcie.

u velto ha detto...

Ad oggi hai trovato tre casi (due in Provincia di Milano e uno a Roma) che hai spacciato per ripetuti casi. Hai inoltre tirato in ballo il Parco del Ticino che non c'entra nulla.

Ci sono dei problemi? Si e nessuno li vuole nascondere ma devono essere affrontati con cognizione di causa.

Questi problemi sono diffusi? No, sono casi isolati ma evidenziano un problema, l'accesso alla casa per le fasce deboli rom compresi, che non possono essere affrontati solo con le ruspe in realtà come Roma e Milano dove da anni manca un piano organico di accesso alla casa.

Tutto il resto è chiacciera da bar e fino ad ora siamo stati gentili perchè in un post dove si parla di altro, ci sembra off topic e se permetti anche strumentale parlare di abusivismo edilizio.

E' il solito meccanismo: uno sbaglia = adosso a tutti. Si chiama razzismo...

Anonimo ha detto...

Eccolo, quando manca la terra sotto i piedi si parla di razzismo per chiudere il discorso.
A parte che vorrei farti notare che i casi di Milano sono 3, te li ho anche elencati ma visto che nti è sfuggito te lo ribadisco(Muggiano, Cusago, Rho) e non2, e visto che come ti ho detto li ho trovati cercando velocemente, quello del parco del ticino li avevano fatti vedere nelle seguenti trasmissioni: le Iene e Report.
Direi che in totale fanno ben 4 casi isolati(mica male per una popolazione che a Milano raggiunge quanto??? oggi saranno di + per abbassare le statistiche poi quando si parla di emergenza rom diventano 4 gatti) e ti nascondi dietro alla parola razzismo?
Nasconditi pure, di pure che è chiacchera da bar, di quello che vuoi tanto finchè non cambi atteggiamento è la tua battaglia che non si smuove di un mm.
Se non hai ancora capito parli con uno che non ama gli estremismi, ne quelli contro ne quelli a favore.
Ma oramai ho capito che sto parlando con un tifoso!
Scusa pensavo di parlare con persone che volevano risolvere un problema, mi sono sbagliato!

Anonimo ha detto...

PS
visto che in matematica zoppichi, uno sglia=addosso tutti.
1° lil tuo uno, facendo una media di una ventina di case per zona(e sono di +), facendo una media di 4 persone per case(e sono MOLTE di +) arriviamo ad un totale di poco + di 300(e non uno!) su un totale di quanti abitanti(visto che parliamo della sola Milano)
Poi se vuoi andiamo anche a controllare, visto che vuoi denunciare tu, come mai hanno targhe tedesche su auto nuove(se fosse solo per l'assicurazione che costa meno sarebbe il danno minore), andiamo a verificare se i bambini dei possessori di queste case con macchine da imprendtori di lusso frequentano le scuole, andiamo a verificare da dove provengono i soldi con cui hanno costruito case abusive.
Qui, se uno vuole fare lo stronzo e il razzista ti demolisce in due secondi, ma visto che lo scopo era altro, prova a rileggere e CAPIRE.
PS
anche dare del razzista xcon facilità a chi ha un'atnia ben definita(o non è rom) è tendenzialmente razzista, pensaci!!

Carlo Berini ha detto...

Inutile che ti scaldi.

Intervengo a nome di Sucar Drom per ribadire alcuni concetti:

1) chi sbaglia paga!

2) se uno sbaglia è responsabile personalmente e chi utilizza il singolo comportamento generalizzando è un razzista.

3) i dati da te offerti (sembra tratti dal programma le iene) sono strumentalizzati e di fatto errati perchè il Parco del Ticino non c'entra.

4) in questo post si parla di tutt'altro.

Anonimo ha detto...

Egregio signor Carlo, non si scalda nessuno tranne il solito incapace al confronto che quando non sa cosa dire da del razzista a destra e a manca.
4) è in OT? Vero, mi trovi lei un vostro articolo dove denunciate queste cose e vado a continuare li.
1-2-3) Legga bene, il tutto è in risposta all'affermazione ignorante(nel senso che voglio essere buono e pensare che chi rispondeva ignorava la presenza di tanti casi) che si trattasse di un caso ISOLATO.
Poi per cortesia non prendiamo in giro, ho nominato il caso delle case nel parco del ticono in base ad un servizio o delle iene o di report o di presa diretta, che a seconda di chi colpiscono sono + o meno affidabili, scopro da lei!
Gli altri casi, che come dicevo io e come inutilmente ribadiva lei, non centrano con il parco del ticino, si sommano però a dimostrare quanto i casi isolati sono solo nella memoria di chi non vuol vedere.
Ora aspetto che mi dica dove ne avete parlato di un fenomeno così poco diffuso(4 casi solo intorno a Milano documentati, chissà quanti altri!) e continuerò li, altrimenti devo pensare che avendo una gran coda di paglia sappiate solo parlare di un problema omettendone una gran PARTE

Carlo Berini ha detto...

ecco due link che poteva trovare in questa pagina:

http://sucardrom.blogspot.com/2007/07/un-habitat-possibile-per-sinti-e-rom.html

http://sucardrom.blogspot.com/2011/10/rom-e-sinti-tutti-uniti-il-9-marzo-roma.html

buona serata

Anonimo ha detto...

Complimenti, quello del 2011 come inerenza centra tanto quanto questo articolo, anche qui si parla di "problema abitativo".
Quello del 2007(azz ha dovuto andare indietro fino a 5 ANNI FA'!!!! si rende conto!!!!) non parla neppure questo dei casi isolati (ma ripetuti e diffusi)ma della difesa di situazioni assurde che vengono concesse ai soli nomadi evidentemente.
Situazioni dove sicuramente non solo non si risolve il problema ma si danneggia anche l'ambiente!Ma ovviamente voi siete pronti a difendere l'INDIFENDIBILE anche in questo caso!
Invece che dire che un appartamento non è una soluzione praticabile, pensate che nei medesimi anni, grazie ad un vuoto legislativo, invece di comperare terreni agricoli(ma quelli costano poco, ecco la furbizia)per usarli da edificabili si potevano comperare le varie corti abbandonate che abbondano in tutte le zone da voi indicate, certo c'era bisogno magari di lavorare e sistemare, ecco il VERO problema!

Fabrizio ha detto...

Corti abbandonate... conosco personalmente chi ci sta provando da anni. Forse alla fine ci riuscirà. Segnalo due cronache RECENTI:
* agosto 2011
* novembre 2011 (capitolo finale)

Carlo Berini ha detto...

Caro Anonimo, siamo persone serie le abbiamo dato la possibilità di discutere, leggendo prima le nostre ragioni. Non lo fa... Non so che dire, rimanga nel suo brodo.

Anonimo ha detto...

La persona seria sopra di lei ha indicato risposte diverse dove non si cerca la via furba ma quella giusta.
Purtroppo chi ci governa mette sempre dei paletti(lo fa anche col cittadino italiano razzista) in questo caso ancora + stupidi.
Piuttosto che far andare in malora una cascina preferisco che venga rimessa a posto seguendo le regole.
Invece c'è chi la pensa diversamente, ma , credo e spero, se si seguono le regole anche le opinioni dell'amministrazione dovrebbe andare a quel paese.

@Sig. Berini
é lei che resta nel suo brodo senza neppure cercare un confronto, contento lei!

Fabrizio ha detto...

Persona seria a chi??!
Spero "seriamente" che non si riferisca a me... ma se così fosse lei Anonimo si conformerebbe una persona che ragiona senza conoscere ma per etichette, ed è pure propenso a venderle per poco.
Comunque, a Berini non mi sognerei mai di dare del serio... :-D: casomai (conoscendolo) posso assicurare che si documenta di prima mano, senza ricorrere i mal di pancia di tanti giornali.

Anonimo ha detto...

Personalmente era per dire che ritengo tutti seri, capaci di sbagliare ma non per questo "pagliacci".
Sono convinto che ognuno dice parole credendo in ciò che afferma.
Guardi, il gruppetto di casette di Cusago l'ho visto crescere piano piano.
Sono anni che non ci passo + ma ricordo perfettamente verso la fine degli anni '90 questo gruppo di casette dotate di ottime auto di livello alto.
Oltretutto mi scusi, le parole possono anche ingannare, le immagini lasciano poco spazio.
Detto questo sono + che convinto che le responsabilità siano personali ma questo non significa che la faccenda si liquida con "sono casi isolati" perchè altrimenti io potrei dire che sono ancora meno i casi di delinquenti che bruciano i campi, cosa che èer fortuna è vera ma personalmente a me da fastidio essere associato anche ad un singolo caso e come italiano onesto mi ripugna anche un solo caso.
Qui invece l'impressione(che sicuramente è sbagliata ma ai miei occhi è quello che appare) è un continuo tentativo di sminuire i casi senza "condannarli"
siamo al 20° commento, mi indica dove questi fatti sono stati condannati?
Mi indica un singolo articolo dove questi fatti vengono condannati?
So che non siete un giornale d'informazione e quindi l'esempio fallisce ma se dopo i fatti di torino nessun giornale avesse riportato la notizia cosa avreste scritto(giustamente)?
Vale solo in un senso?
rispettosi saluti