E' necessario ''uscire da una gestione emergenziale dei rom''. Lo ha dichiarato oggi il ministro del Lavoro, Elsa Fornero durante l'audizione in Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato in merito al Tavolo intergovernativo sulla condizione di rom, sinti e camminanti in Italia.
Occorre superare, ha aggiunto la Fornero, ''una gestione che nasce come emergenza, continua come emergenza e non viene mai ricondotta nell'ambito di una normale gestione dei problemi''.
Per il ministro del Lavoro l'ottica è ''cercare di uscire dall'emergenza rom. Solo così si può affrontare, in una prospettiva strategica, la questione dei rom e soprattutto l'inclusione''.
L'obiettivo, ha proseguito il ministro, è ''sottrarre il fenomeno dei rom, sinti e caminanti in una trattazione solo emergenziale, considerare l'opportunità di programmare interventi d'integrazione di medio e lungo periodo, far diventare l'inclusione dei rom parte di un processo culturale più complessiva e trattare il tema in una logica di sinergia''.
La Fornero ha, infine, sottolineato che ''c'è una forte interazione con i rappresentati dell'associazionismo rom e sinti, con tutte le principali ong dei diritti umani e con le varie comunità che si sono occupate in modo concreto dell'inclusione sociale dei rom, quindi anche sotto questo profilo'' bisogna lavorare ''in modo sinergico e non disperdere energie e risorse in attività che sono mal coordinate'' che ''troppo spesso si limitano a fare convegni e conferenze mentre dobbiamo passare oltre alla sola discussione e realizzare cose concrete. Questa sinergia è un punto importante''.
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