Nella Giornata Internazionale dei Rom e
dei Sinti, il Comune di Agnone, in collaborazione con la ‘Federazione Rom e Sinti insieme’ e l’associazione ‘Sucar Drom’, ha inteso
ricordare con una targa commemorativa le vittime del Porrajmos. La
targa è stata realizzata all’interno del progetto ‘Memors’ con
il supporto del programma “Europa per i cittadini” dell’Unione
Europea.
“Gli orrori e le tragedie del passato
non si cancellano, ma devono servire da monito e insegnamento a tutti
e noi e in particolare alle nuove generazioni affinché non si
commettano mai più simili errori”. E’ quanto detto dal sindaco
di Agnone, Michele Carosella durante il suo intervento prima che
venisse scoperta la targa commemorativa sulla facciata dell’ex
campo di concentramento di ‘San Berardino’.
Un ringraziamento particolare è andato
al professor Francesco Paolo Tanzj, docente presso il liceo
Scientifico di Agnone, che nel 1998, insieme ai suoi ragazzi, dopo
approfondite ricerche, interviste e documenti dell’epoca, riportò
alla luce quanto avvenne ad Agnone tra il ’40 e ’43. Una pagina
di storia oscura che in molti nella famosa cittadina delle campane
ignoravano.
All’evento presente anche Alessandra
Landi dell’associazione ‘Sucar Drom’ e referente del progetto
‘Memors’ che ha fatto un breve intervento storico. “Senza di
lei e il suo impegno – ha aggiunto il sindaco Carosella – non
saremmo mai riusciti a districarci tra il ginepraio di pratiche
burocratiche che vigono in Italia e che hanno rischiato di farci
desistere dall’organizzare la manifestazione odierna”.
Un servizio approfondito sulla giornata
sarà trasmesso da Rai3 Molise sabato prossimo alle ore 12.25
all'interno del programma 'Il Settimanale'. da AltoMolise.net
Nessun commento:
Posta un commento