Una nuova legge regionale su sinti e rom, che
sia "più in sintonia con le indicazioni europee e nazionali"
ed una strategia "per l'inclusione quale strumento di indirizzo
e programmazione degli interventi a livello locale da attuare in modo
integrato nei normali strumenti di programmazione e nel contesto
delle misure a favore della popolazione in condizioni di povertà ed
esclusione". Sucar Drom: confrontatevi con le associazioni sinte
e rom e inserite il tema della cultura.
Queste le
proposte avanzate dalla Regione Emilia Romagna in merito alla
raccomandazione della Commissione europea, illustrate alle
commissioni Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta
da Monica Donini, e Bilancio, affari generali e istituzionali,
presieduta da Marco Lombardi, riunite il 22 luglio scorso in seduta
congiunta.
In base alle indicazioni europee, sono
4 i settori cruciali sui cui intervenire per conseguire un reale
inserimento: istruzione, occupazione, assistenza sanitaria e
alloggio. Proprio per garantire ampia condivisione di tale percorso
la Regione ha previsto l'istituzione di una Cabina di regia delle
politiche sociali e sanitarie, integrata però da rappresentanti
della Prefettura di Bologna e dell'Ufficio scolastico regionale
nonché dal Difensore civico regionale e dal Garante regionale dei
minori.
Previsto anche un Tavolo tecnico
regionale composto stabilmente da rappresentanti degli assessorati
regionali dei 4 assi (Salute, Lavoro, Scuola, Casa), dei servizi
sociali dei Comuni capoluogo e delle organizzazioni del terzo settore
incaricate della gestione di interventi a favore di rom e sinti.
L'associazione Sucar Drom plaude
all'iniziativa della Regione Emilia Romagna e consiglia di
coinvolgere direttamente le associazioni sinte e rom ma anche di
inserire il tema della cultura. Importanti le esperienze fatte in
questi anni a Piacenza, Reggio Emilia e Bologna di partecipazione
diretta nei progetti con le associazioni Them Romano e Sinti Italiani
(Bologna, Piacenza e Reggio Emilia). Ma anche a Modena con
l'associazione Amici di via di Django e a Rimini con l'associazione
Sucar Mero.
Particolarmente importante è il tema
della cultura, dimenticato dall'Unione europea. Far conoscere
l'apporto culturale dato da sinti e rom all'Italia e all'Europa è un
passo decisivo nelle politiche di interazione.
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