venerdì 11 ottobre 2013

Chi fa una cosa per me senza di me è contro di me

Mi è tornata in mente la frase di Mahatma Ghandi, mentre a Roma partecipavo al convegno “rom, sinti e camminanti in Italia: una proposta di legge per il riconoscimento, la tutela e la promozione sociale della minoranza”.

Martedì 17 settembre 2013 ho partecipato, nel pomeriggio, ad un convegno promosso dal Senato della Repubblica e dall’Associazione 21 luglio nella sala Zuccari di palazzo Giustiniani a Roma. Erano presenti il Ministro Cècile Kyenge, il sen. Luigi Manconi, il Sen. Francesco Palermo, l’antropologo Ulderico Daniele, la giurista Aurora Sordini, il Prof. Paolo Bonetti e il presidente associazione 21 luglio, Carlo Stasolla. Tutte persone che stimo ma che pur lavorando per migliorare la vita dei sinti e rom non hanno pensato di invitare rom e sinti ad intervenire a questo importante evento.

Non solo non sono stati invitati, dagli organizzatori, ad intervenire rom e sinti, ma non sono stati invitati nemmeno alla semplice partecipazione. Io stesso, sinto italiano, sono stato invitato dal Senatore Palermo perchè ci siamo incontrati alcuni giorni prima. Se non lo avessi incontrato probabilmente non ne sarei venuto a conoscenza.

Il tema del convegno era molto importante per tutti i rom e sinti italiani, ma in effetti di sinti e rom in quella sala a Roma, c’erano solo non più di cinque persone, mentre la sala era piena di appartenenti alla cultura maggioritaria.

Io come Presidente dell’associazione Nevo Drom e come Segretario generale della Federazione Rom e Sinti Insieme, deploro questo atteggiamento dove si parla e si decide del futuro dei sinti e rom, senza la piena partecipazione di noi diretti interessati. Non ci interpellano, non ci invitano a spiegare le nostre ragioni, ma continuano a parlare di noi in convegni, dibattiti, assemblee...

A quel punto dopo aver ascoltato per un paio d’ore le loro parole mi sono tornate in mente le parole del Mahatma Gandhi e credo che ogni sinto le debba pronunciare a tutte quelle organizzazioni che non offrono spazio e parola a noi diretti interessati, come è successo a Roma il 17 settembre scorso e come succede in tantissime altre occasioni.

Ricordatevi tutti: chi fa una cosa per me senza di me è contro di me! di Radames Gabrielli

5 commenti:

cCelsodaniele capucciati ha detto...

bhè pregiatissimo Radames Gabrielli molti politici ed entourage della cultura dominante diciamo "buonista"..quella per intenderci che è pronta a inorridire per le pessime uscite di certi estremisti della Lega o del centrodestra,,, spesse volte danno la sensazione che le loro posizioni o progetti siano solo begli esercizi di buonismo da mostrare nei salotti buoni per giustificare la loro collocazione politica ...parliamo pure di quella cerchia di politici e così via che possiamo chiamare per semplicità radical chich; quelli che a belle parole parlano di integrazione,con sotto il braccio il quotidiano giusto...e così via..poi qunado vedono un accampamneto di Rom o Sinti chiamano i Carabinieri..e sperano che si spostino nel comune vicino..questa è una mia sensazione spero di sbagliare..ma dalle Sue parole...mi pare che l'atteggiamento di fondo sia lo stesso... è vero però che l'Europa sta spingendo per il riconoscimento nei paese UE del Popolo Rom-Sinti e minoranze.. e si sa anche che si stanno stanziando un buon gruzzoletto...per cui certamente si faranno tante altre conferenze..incontri..dibattiti..magari per uno spiacevole errore o disguido dove non sono invitati i diretti interessati....ma in prima fila vedremo la nostra braca prima classe benpensante..che additerà il Borghezio di turno mangiando caviale....

Fabrizio ha detto...

E chi sarebbero questi "buonisti"? Sarei curioso di sapere come sono fatti...
Le domande che pone Radames sono tutte legittime, e meritano una risposta, ma nel quadro che lui stesso descrive: "Tutte persone che stimo " e che lavorano per migliorare la vita dei sinti e rom.

celsodaniele capucciati ha detto...

ok--i buonisti sono tutti quei radical scich che si trovano nei centri di potere e non,o in associazioni che, come detto, a parole sono per le politiche di inclusione tolleranza non discriminazione ecc... poi nel caso di Rom Sinti Camminati chiamano le forze dell'ordine per farle sloggiare se si fermano più di un'ora con le roulotte...ma a me pare così...spererei di sbagliarmi.. anche se Radames Gabrielli ha usato termini gentili per indicare i loro "ottimi" rapporti...infatti sono tanto gentili che non l'hanno voluto disturbare ad invitarlo ad un convegno che riguarda il suo MOndo.. ciao

Fabrizio ha detto...

Già. Immagino che tu conosca bene le persone di cui si parla, cosa fanno e come si comportano con le FdO, altrimenti... credo che il tuo sarebbe un commento un po' fuori luogo. Ciao.

celsodaniele capucciati ha detto...

bhè questa querelle..mi sta un pò stufando...ti dico solo che dove abito e vivo quest'anno ho organizzato una giornata sul porrajmos con relativa mostra...le autorità ok ok tutto bene..però mi raccomando sai ...gli zingari...poi ho organizzato 4 incontri musicali l "la musica dei viandanti" dove mettevo in abbinamneto la musica folk delle quattro provice e la muisica Sinta Rom..che entrambe hanno la tradizione di passare di paese in paese a rallegrare.. hanno suonato AThos e i suoi figli e poi Roberto Durkovic e i Fantasisti del Metro..io ho fatto questo... gli altri e solo per un caso hanno dimenticato di invitare Radames Gabrielli che non mi pare sia l'ultimo arrivato sulle questioni Rom e SInti...io quel poco che ho fatto (trovando tutti gli sponsor perchè dalle Istituzioni niente)l'ho fatto convinto che qualcosa deve cambiare nei confronti del Popolo Rom Sinto..non ho bandiere da difendere e nel mio possibile proverò a sensibilizzare i mie amici e concittadini sulla questione "zingari" che forse per tanti anni hanno visto mostrato solo il loro lato brutto,se diversamnete incominciassimo a vedere anche il lato buono forse non si dovrebbe tanto parlare di leggi e leggine e conferenze...ti drò che da quando mi interesso aportare avanti nel mio piccolo qesto mio obiettivo ne ho tartto un gra beneficio e serenità anche sul lavoro..per cui rimaniamo pure di idea diversa..ma non dimetichiamoci che molti BUONISTI sono buonisti solo per opportunismo..e forse hanno ottenuto posizioni,incarichi e finanziamenti sventolando la bandiera buonista e il quotidiano di regime...se poi qualcuno si sente tirato in ballo saranno i fatti che dimostreranno che mi sbaglio anzi certamente sto sbagliando...ma non sono convinto del tutto per ora... grazie comunque di avermi dato spunto per riflettere ulteriormente anzi per finire, la vita come si sa non è tutta nera o tutta bianca a volte ci sono tante sfumature..per questo è bella.. ciao e speriamo che tanti parlino della questione Rom Sinti Camminati al fine di superare gli enormi ostacoli per la loro completa inclusione nella società Europea...