giovedì 24 luglio 2014

Mantova, razzismo: scuse pubbliche e querele

A seguito della comparsa di commenti xenofobi, razzisti e di incitamento alla violenza apparsi sul profilo Facebook del quotidiano la Gazzetta di Mantova all'inizio di luglio, abbiamo incontrato nei giorni scorsi Andrea Giubertoni e Simone Gandofi.

Andrea Giubertoni che ha pubblicato il suo commento attraverso il profilo Katerina Varilhova-Giubertoni e Simone Gandofi si sono scusati con la Comunità sinta mantovana e con l'associazione Sucar Drom per i loro commenti razzisti. Al termine dell'incontro si sono impegnati entrambi a scrivere e inviare una lettera di scuse alla Gazzetta di Mantova. Le lettere sono state pubblicate.

La Comunità sinta mantovana e l'associazione Sucar Drom non quereleranno Andrea Giubertoni e Simone Gandolfi, ritenendosi soddisfatti delle scuse fatte a voce e a mezzo stampa. Rimangono aperte le posizioni delle altre persone che hanno commentato con frasi xenofobe e/o di incitamento alla violenza.

La Gazzetta di Mantova, dopo circa dieci giorni ha cancellato i commenti, rimuovendo l'intero post che oggi non è quindi più visibile sul loro profilo Facebook. Sucar Drom ha comunque acquisito foto dettagliate del post, dei commenti e dei profili Facebook di ogni commento ritenuto xenofobo e/o di incitamento alla violenza.

Inoltre, Sucar Drom procederà con querela contro Dario Zanio della Lega Nord di Mantova per la lettera pubblicata dalla Gazzetta di Mantova il 12 luglio scorso. La lettera conteneva le seguenti affermazioni: “cozzaglia parassitaria”, “razza di gentaglia”, “cacciando gli invasori”, “risiedono sul suolo mantovano abusivamente”, “ripulire Mantova”, “da cacciare all’istante”... Si rileva che il Direttore della Gazzetta di Mantova non ha commentato il discorso d'odio pubblicato sul Suo quotidiano.

In ultimo, Sucar Drom rimane disponibile ad accogliere scuse e ravvedimenti.


7 commenti:

Anonimo ha detto...

anche qua ci vorrebbero delle scuse per chi da anni difende tutti indistintamente!
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_agosto_28/fortino-sinti-via-chiesa-rossa-armi-rapine-sono-tutti-pregiudicati-e68b2924-2e81-11e4-866c-ea2e640a1749.shtml

u velto ha detto...

ripeteremo fino alla nausea che la responsabilità è personale e non etnica.

Anonimo ha detto...

Forse la nausea non permette di leggere?
"difende tutti INDISTINTAMENTE!"
si tratta di discriminazione al contrario!
questo non è ne un caso isolato ne di poche persone!
Ma capisco che difendersi dietro a frasi fatte e a comoda ignoranza sia più facile!
Fare una critica a 360° farebbe di voi una voce più autorevole, avere invece la solita voce che difende il suo orticello fa di voi uno tra i tanti!

Anonimo ha detto...

Traduco perchè con la nausea è difficile leggere, la responsabilità è personale e diversi casi non sono tali da giustificare una generalizzazione.
Ecco perchè voi ad esempio non generalizzate sui movimenti politici sulla base di singoli casi.
Ops, lo fate!
andiamo oltre, se oltre a criticare lo stato, le provincie, i comuni, ecc criticaste anche la parte sporca di questo gruppo etnico(che invece leggendo voi è immune da rapimenti, furti, malavita, ecc) sareste più credibili.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, dove sono i vostri partner meneghini?Non si sono accorti di questa piega che ha preso questa zona?
O visto che li si vive bene(non chi si è pagato una casa ovviamente) si può andare oltre?

u velto ha detto...

Noi abbiamo sempre combattutto e condannato l'illegalità. A Chiesa Rossa i problemi sono tanti, ma il giornalista ci ha messo del suo perchè a noi nn risulta che siano tutti pregiudicati. Ma al di là della guerra dei dati, per noi chi sbaglia deve pagare secondo le leggi vigenti.

Anonimo ha detto...

Mi scusi ma la differenza è notevole.
Mi riporti il link di un articolo in questo blog o in quello precedente che riporti quanto dice.
Mi riporti il link di un singolo articolo in anni di vita di questo spazio dove si scriva contro questi figuri che aiutano a fomentare la discriminazione!
altrimenti "abbiamo sempre combattuto l'illegalità" è solo una bella frase