Quest'anno vi auguriamo Buone Feste e
Felice Anno Nuovo con un'immagine vintage francese del circo che
ritrae in primo piano sei acrobate, mentre sullo sfondo alle
estremità si vede una corsa di cavalieri e cavallerizze. Sullo
sfondo in centro la pista con uno spettacolo equestre e due Bianchi, i pagliacci vestiti di bianco con il cappello a punta. Manca in pista
il Toni, l'alter ego del Bianco, pasticcione e vestito con abiti e
scarpe fuori misura e un grosso naso rosso. Dopo la prima pista tonda
si vede una seconda pista quadrata con le equilibriste e il
giocoliere.
Il circo è espressione importante
della cultura sinta. Oggi una parte dell'opinione pubblica mette il
circo sotto accusa per la presenza degli animali esotici, ma anche
per la presenza dei cavalli o delle capre... Lo Stato italiano non
affronta la questione seriamente e la Legge 18 marzo 1968 n.337,
detta Corona, che sancisce la funzione sociale dello spettacolo
viaggiante, mostra oggi tutta la sua inadeguatezza nell'affrontare le
sfide che vengono poste alle nuove generazioni di impresari, artisti
e artiste del circo.
L'arte circense è un pezzo della
cultura italiana ed europea scritta dalle persone appartenenti alla
minoranza linguistica sinta. E non solo, perché Giacomo “Gnugo” De Bar ha scritto nel libro Strada, Patria Sinta