domenica 12 agosto 2018

Rom e sinti, è nato un movimento europeo

Il 2 agosto scorso per la prima volta le associazioni e i singoli di tutta Europa si sono uniti per dire no al razzismo che attraversa virulento l'Italia, colpendo le persone appartenenti alla minoranza linguistica rom e sinta. Migliaia di persone sulle piazze d'Europa ma incredibilmente la stampa italiana non ne ha dato notizia. Dijana Pavlovic, leader di questo movimento, scrive: a Belgrado, a Sofia, a Skopje, a Praga, a Bratislava, come prima a Bucarest, davanti alle ambasciate italiane migliaia di rom hanno protestato contro l’incitamento all’odio e alla discriminazione, alle posizioni oggettivamente razziste che stanno provocando aggressioni e violenze fisiche oltre alle normali aggressioni dei vigliacchi dei social, un fenomeno oramai patologico, non solo in Italia.


Al grido «StopSalvini» è nato in Europa un movimento promosso dalle associazioni gitane, rom e sinte per combattere l’incitamento all’odio e la discriminazione che attraversa tutta l'Europa e che ha in questo momento il culmine di virulenza in Italia e in Ucraina. Davanti alle ambasciate italiane di mezza Europa si sono tenute delle manifestazioni contro le parole razziste pronunciate dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini. Migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni contro il Governo italiano, come scrive sempre Dijana Pavolovic: l’ambasciatore italiano a Skopje ha dovuto accettare l’invito della piazza, uscire dall’ambasciata e fare una dichiarazione ispirata al rispetto dei principi della costituzione italiana.


Un movimento che nasce dal grido di aiuto lanciato l'associazionismo italiano nel giugno scorso dopo le parole razziste pronunciate da Matteo Salvini neo Ministro dell'Interno. Quel grido è stato raccolto dalle associazioni spagnole che prima a Madrid e poi a Barcellona hanno manifestato nel giugno scorso davanti all'Ambasciata italiana, scandendo: “Salvini dimisión”, “Antigitanismo es lo mismo que el nazismo”, “Somos gitanos, somos europeos”, “Gitanos, italianos, somos hermanos. Salvini era ritratto con la divisa da nazista. Il 28 giugno tutti i gruppi del parlamento spagnolo hanno approvato all'unanimità una dichiarazione istituzionale di “profonda condanna”, concludendo con un’esortazione al governo italiano perché non ripeta simili dichiarazioni in futuro e non le metta mai in pratica.

Il 2 agosto scorso a Roma come a Belgrado, a Sofia, a Skopje, a Praga, a Bratislava, come prima a Bucarest si è manifestato per commemorare il divoramento degli ultimi 2.897, donne, uomini e bambini dello Zigeunerlager di Auschwitz-Birkenau. Per affermare che commemorare oggi quella data significa ricordare, imparare e agire in una nuova situazione di difficoltà. In piazza Montecitorio i leader rom e sinti, a partire da Santino Spinelli, hanno spiegato i perché della "Manifestazione 2 Agosto 1944 - 2 Agosto 2018. Rom e Sinti in Piazza Montecitorio".

Le manifestazioni contro il Ministro dell'Interno italiano hanno destato scalpore con articoli sui quotidiani più importanti come il Washington Post o Le Monde, mentre i quotidiani nazionali e le televisioni italiane hanno taciuto colpevolmente la notizia o hanno pubblicato falsità. Nel frattempo il Ministro Salvini continua a rilasciare dichiarazioni razziste in particolare contro le persone più povere appartenenti alla minoranza linguistica sinta e rom.

La manifestazione è stata una prima risposta al razzismo che attraversa l'Italia, ma è importante sottolineare che il 2 Agosto 2018 è nato un movimento unitario di rom e sinti in Europa che combatteranno le campagne da odio che indicano nei rom e sinti, insieme alle persone appartenenti ai Paesi terzi, i nemici e rischiando di farci tornare ad anni bui e feroci.  di Carlo Berini

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