sabato 21 luglio 2007

Milano, schedature di massa per i Rom rumeni

Secondo "Il Giornale" le Forze dell'Ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili Urbani, si stanno preparando per iniziare una schedatura di tutti i Rom rumeni. Secondo la tesi pubblicata alcuni giorni fa si partirà con un corso di formazione, tenuto Giuseppe De Angelis, dirigente dell’ufficio stranieri della Questura di Milano. L'obiettivo è quello di creare una documentazione storica che possa permettere l'espulsione dei Rom da Milano e provincia.
Infatti, secondo la normativa europea da poco recepita anche dall'Italia non essendo più necessario il passaporto, su cui veniva applicato il timbro con la data d’ingresso ma solo la carta d’identità è impossibile attestare il momento dell’entrata. Difatti se entro 90 giorno l'immigrato non ha eletto un domicilio, motivata la sua presenza e spiegato come provvederà al suo sostentamento può essere "spedito a casa".
Potrebbe però, perché in realtà non ci sono sanzioni penali ma solo pecuniarie. Pertanto c’è il rischio che tutto resti lettera morta ma a in Questura a Milano non si perdono d'animo: «Però - hanno convenuto le forze dell’ordine - almeno proviamoci» con iniziative adeguate ma soprattutto uniformi. Vale a dire schedare ogni intervento nei confronti di solo questi immigrati, i Rom, scambiare le informazioni tra le diverse polizie, creare uno «storico» sui loro movimenti. Veramente agghiacciante.
Inoltre, le forze dell'ordine meneghine sperano che la normatriva nazionale sia cambiata, in spregio alla direttiva europea, per poter avere "le mani libere"...
Noi di sucardrom invieremo alle forze dell'ordine meneghine l'ultimo libro sul Porrajmos, pubblicato dall'Istituto di Cultura Sinta e proporremo un corso di formazione per addestrare le forze dell'ordine a contrastare tutte le forme di discriminazioni razziali/etniche, a cui sono sottoposti soprattutto i Rom rumeni.

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