martedì 31 luglio 2007

Verona, il leghisti pagano per la condanna subita

La Lega Nord paga i risarcimenti ai Sinti veronesi e all'Opera Nomadi a cinque mesi dalla condanna in appello per propaganda di idee fondate sull'odio razziale. Gli avvocati dell'Opera Nomadi, guidati dalla Sezione di Mantova e dai Sinti veronesi, hanno intimato a Flavio Tosi (attuale Sindaco di Verona) , Matteo Bragantini, Luca Coletto, Maurizio Filippi, Enrico Corsi e Barbara Tosi il pagamento del risarcimento di 60 mila euro alla comunità sinta veronese come previsto dalla sentenza della Corte d'Appello di Venezia. Il risarcimento comprende il pagamento delle spese legali e un contributo all'Opera Nomadi.
La notizia è stata pubblicata ieri da diversi quotidiani nazionali e locali, senza però grande spazio. I sei leghisti non hanno versato un solo euro. A tirare materialmente fuori i soldi è stata la Lega Nord, come lo stesso Tosi ha confermato al "Corriere del Veneto": «Mi sembra normale che sia così e comunque è stata una decisione del movimento - spiega il Sindaco - d'altra parte io e gli altri siamo stati condannati per un'iniziativa politica che abbiamo portato avanti».
Il quotidiano leghista "La Padania" arricchisce di particolari la vicenda. «Sulla questione non c'è molta voglia di parlare fra gli esponenti del Carroccio veronese - si ammette in un articolo - L'unico elemento che trapela è che, in caso di mancato versamento, sarebbero iniziati i pignoramenti, pertanto gli esponenti leghisti sono stati costretti a pagare».
Soddisfazione per la notizia è stata espressa ieri sera dal Consiglio Direttivo dell'Opera Nomadi Sezione di Mantova. Davide Gabrieli, Vice Presidente, ha dichiarato: "Ringraziamo l'avvocato Enrico Varali che ha guidato l'accusa per il nostro Ente, senza il suo impegno non saremmo giunti a ripristinare la legalità violata a Verona. I soldi che saranno versati all'Opera Nomadi devono essere spesi per sostenere la comunità sinta veronese. Il Sindaco di Verona - continua Gabrieli - ha già iniziato a sgomberare le famiglie sinte."

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate se chiedo ma non riesco a sapere che cosa ha fatto o detto di preciso Tosi per essere condannato?

u velto ha detto...

Flavio Tosi (attuale Sindaco di Verona), insieme a Matteo Bragantini, Luca Coletto, Maurizio Filippi, Enrico Corsi e Barbara Tosi hanno orchestrato una campagna stampa e una raccolta firme per cacciare la ventina di famiglie di Cittadini Italiani, appartenenti alla Minoranza Etnica Linguistica dei Sinti veneti.
La loro azione di istigazione all'odio razziale ha portato uomini, donne e bambini (anziani, giovani, diversamente abili, gestanti, neonati...) a subire diversi sgomberi.

Anonimo ha detto...

se questi tizi erano nomadi e non si comportavano bene, allora è meglio che se ne siano andati...
diversamente mi dispiace per l'errore. comunque il manifesto dice "zingari" per indicare i nomadi tutti, come da consuetudine popolare...e anche perchè gran parte dei nomadi sono zingari.
dunque: che relazione c'è tra il manifesto e l'articolo di questo blog?

u velto ha detto...

ciao Anonimo, il manifesto dice "zingari" ed è riferito a tutte le famiglie sinte italiane che vivono a Verona. Queste famiglie hanno subito tre sgomberi, grazie alla campagna razzista di Flavio Tosi (attuale Sindaco di Verona), Matteo Bragantini, Luca Coletto, Maurizio Filippi, Enrico Corsi e Barbara Tosi.
Ma ci chiediamo: se tu ti comporti male vieni cacciato da casa, insieme a tutta la tua famiglia?

Anonimo ha detto...

Visto che TUTTI gli zingari sono solo capaci di rubare e NON pagano le tasse, possiamo solo dire... GRANDE TOSI!!! Padroni a casa nostra!!