E’ prematura l’individuazione di microaree destinate ad ospitare famiglie o piccole comunità di Sinti residenti nel comune di Reggio Emilia. Lo precisa con una nota l'Amministrazione Comunale, dopo i proclami delle scorse settimane. Le notizie giornalistiche, diffuse in questi giorni, su possibili localizzazioni sono frutto di ipotesi, che non trovano alcun fondamento nella realtà. Su questo punto, infatti, l’Amministrazione comunale di Reggio Emilia -si legge nella nota- non ha espresso orientamenti politico-amministrativi e non ha assunto atti deliberativi. Lo stesso vale per la scelta, non ancora avvenuta, della localizzazione della prima microarea, che sarà aperta in via sperimentale e ospiterà una piccola comunità familiare.
L’Amministrazione comunale ribadisce che tali decisioni saranno adottate soltanto al termine di una fase di confronto pubblico e di concerto con le Circoscrizioni.
Nelle nuove microaree troveranno posto soltanto i Sinti già residenti a Reggio Emilia. Non vi sono progetti di integrazione rivolti a Sinti o Rom non residenti. Nella nota il Comune sottolinea che i Sinti “ospitati” attualmente nel campo di via Gramsci sono 95.
Nessun commento:
Posta un commento