In aumento la vendetta e la giustizia fai-da-te. A Roma un intero condominio lincia un presunto pedofilo. E un uomo getta un secchio di acido contro tre persone perché chiacchieravano sotto le sue finestre. Secondo il Viminale cresce la violenza a bassa intensità.
Un processo sommario con tanto di testimone, poi il linciaggio. La giustizia-fai-da-te è esplosa in un residence di Val Cannuta, a Roma, dove un bimbo di sette anni ha raccontato di aver subìto pesanti molestie sessuali da parte di un vicino di nazionalità peruviana, in cambio di qualche soldo e una manciata di caramelle.
Una confessione che ha confermato i peggiori sospetti: da tempo le famiglie del comprensorio avevano il dubbio che il migrante rivolgesse attenzioni anomale ai bambini, avvicinandoli e palpandoli. Così è partita la spedizione punitiva: una cinquantina di persone hanno bussato ferocemente alla porta del migrante e dopo aver cercato di farlo confessare l'hanno riempito di pugni, schiaffi e calci. Soltanto in un secondo tempo il mucchio selvaggio ha chiamato i carabinieri, che hanno accompagnato l'uomo all'ospedale e poi in commissariato.
Gli inquirenti dicono che molto probabilmente quel ragazzino di 7 anni dice la verità e che dunque il peruviano passerà grossi guai giudiziari. Ma non è questo il punto. Gli abitanti del residence si sono fatti giustizia da soli, prima di qualsiasi processo.
A che serve la polizia se puoi punire il colpevole nell'immediato? Se lo deve essere chiesto anche quell'inquilino del quartiere Pigneto, sempre a Roma, che nella notte del 17 agosto ha rovesciato un secchio di acido addosso a tre uomini che chiacchieravano sotto le sue finestre, provocando ustioni di secondo e terzo grado a due di loro, un tunisino e un egiziano. Il terzo è riuscito a salvarsi, riparato dalla tettoia di un negozio. «Non stavamo facendo chiasso», hanno raccontato i tre migranti. E in effetti il colpevole, un italiano di 60 anni, ha poi spiegato agli agenti di non avercela con i tre malcapitati bensì con i bengalesi che ogni notte fanno bisboccia sotto casa.
Negli ultimi mesi è aumentato a dismisura il ricorso alla giustizia fai-da-te, un barbaro senso di giustizialismo da villaggio come il raid contro i Rom di Opera (Milano): nel dicembre 2006 un centinaio di persone guidate dai consiglieri comunali di An e Lega incendiarono le tende che avrebbero dovuto ospitare i Rom. A volto scoperto, perché è un diritto difendere la città dagli "zingari".
Pochi mesi più tardi un ragazzo rom investì e uccise quattro ragazzi di Appignano (Ascoli Piceno); il giorno dopo alcuni uomini del paese rasero al suolo il "campo nomadi", che per fortuna era stato abbandonato dai rom per timore di ritorsioni. Occhio per occhio, si leggeva nel codice di Hammurabi.
Stiracchiando un poco il concetto arriviamo alla strage di Erba, la piccola Rosa Bazzi che pianifica l'assassinio di una intera famiglia perché infastidita dai rumori che provengono dal piano di sopra. Bazzi è una malata di mente, si dirà. Non lo erano di certo quelle persone di Spinaceto (Roma) che incendiarono l'auto di un vicino di casa non appena fu arrestato per pedofilia.
Cresce la rabbia popolana che si sfoga, senza freni. Che organizza, come nella via Anelli di Padova, ronde armate per difendersi dagli spacciatori e dalle prostitute. O le ronde padane, gruppi di persone comuni che la notte perlustrano la città a caccia di delinquenti. Si giustificano dicendo che le forze dell'ordine sono insufficienti, e dunque meglio se il cittadino si organizza.
Secondo i dati del Viminale, l'Italia è complessivamente meno violenta rispetto a 15 anni fa. Si muore meno di omicidio, ma sono in crescita le lesioni dolose, i tentati omicidi, i furti e le rapine. Una violenza a bassa intensità che avvelena il quotidiano. Nel 1984 il tasso di denunce per lesioni dolose (pestaggi, accoltellamenti e violenze per intenderci) era del 29,3 ogni 100mila abitanti, nel 2003 del 53,5. Quasi il doppio. Gli italiani sono diventati rissosi, intolleranti, inclini alla vendetta. Uccidono di meno, ma picchiano di più. (La. Edu., Liberazione, 28 agosto 2007)
10 commenti:
Il pensionato che risolve così un problema, solo perché magari non riusciva a dormire, si sbaglia. Doveva chiamare i carabinieri, se quelle persone giù in strada disturbavano. Dopo una certa ora non si possono fare schiamazzi.
Cioé, visto che la legge dice che non si possono fare schiamazzi dopo una certa ora, lui doveva chiamare i tutori della legge.
Dopo, magari, questo pensionato, in casa sua fa di peggio, e magari disturba i vicini. Allora i vicini cosa fanno? Anche loro risolvono tutto da soli? E' sbagliato. Dovrebbero chiamare anche loro le autorità competenti. Ci hanno purtroppo abituati a essere complici delle ingiustizie. E' per questo che molti pensano di risolvere i problemi da soli.
La prima cosa, secondo me, sarebbe non essere complici delle ingiustizie. Denunciare le ingiustizie subito, appena si presentano.
Carlo64
ciao Carlo64, condividiamo il tuo pensiero.
è proprio vero!!!soltanto che le forze dell'ordine, già abbastanza tartassate da questi comunisti no global, hanno le mani leate ed i cittadini sono esasperati. pensa che tutte le sere vengonono a rimuovere almeno 5/6 auto rubate parcheggiate accanto il campo nomadi vicino casa...noi i carabinieri li chiamiamo, ma questi zingari di merda continuano a rubare!!!
anche molti altri continuano a rubare... eppure nessuno criminalizza tutta una categoria (ad esempio i campioni dello sport) o un tutta una regione d'Italia perchè alcuni elementi contravvengono alle regole...
chi sbaglia ha una responsabilità personale e personalmente deve pagare il suo debito con la società.
la società ha il dovere di costruire percorsi per recuperare chi sbaglia.
ma la "m...a" te la tieni in bocca, invece di spargerla su di noi.
la merda la conoscete molto bene perchè ci vivete!!!di quella materia è fatta la vostra società, parassitaria, lassista e senza scrupoli!spacciate per cultura il vostro modello di vita fatto di sfruttamento, prevaricazione e violenza.non avete neanche il minimo pudore quando su questo sito, travestito da divulgatore istituzionale, fate il vittimismo a 360 gradi e sparate a zero sulle nostre istituzioni, liberamente elette a maggioranza,sulle forze dell'ordine, sull'esasperazione dei cittadini che continuano a sopportarvi.mi domando ma perchè tutti questi flussi verso l'italia?perchè dalle altre parti vi prendono nel modo giusto...a calci in culo!!!!!
Devo chiedere scusa per questi interventi. Avevo messo il mio indirizzo tra i letterati, i quali non si fanno mancare niente quando si teatta di dare il meglio di sè.
Perdonate.
Carlo64
Però di sicuro qualche buon consiglio arriverà anche da loro.
Carlo64
per Anonimo, il tuo commento è il classico esempio di violenza...
quanto agli eletti... anche Hitler è stato liberamente eletto.
siete nomadi solo quando dovete scappare, la realtà è che siete una massa di parassiti.
e poveracci gli italiani che vi supportano. non vi siete mai inseriti nel ns tessuto sociale se non per sfruttarlo. e sapete benissimo che fate schifo a tutta l' italia. che poi ci siano politici corrotti e criminali peggiori di voi non vuol dire niente.
alberto72
ciao Alberto72, abbiamo già risposto ad un tuo precedente commento...
non accettiamo questi continui insulti.
grazie
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