venerdì 5 ottobre 2007

Ascoli Piceno, mano pesante del giudice monocratico per Marco Ahmetovic

Sei anni e sei mesi di reclusione per Marco Ahmetovic, il rom di 22 anni che la sera fra il 22 e il 23 aprile travolse con il suo furgone e uccise quattro ragazzi di Appignano del Tronto: Eleonora Allevi, Davide Corraddeti, Alex Luciani e Danilo Traini, non avevano neppure compito 18 anni. La sentenza, pronunciata dopo meno di un'ora di camera di consiglio, supera la richiesta del pm che aveva chiesto quattro anni di reclusione e 20 giorni di arresto per omicidio colposo, resistenza e guida in stato di ebbrezza. Niente cella però per il rom colpevole: il tribunale gli ha rinnovato gli arresti domiciliari in un appartamento messogli a disposizione da un italiano.
Un padre: "Gli arresti domicliari una coltellata" I parenti delle vittime hanno salutato con un lungo applauso la sentenza: "Bravo giudice!" hanno gridato. "I quattro anni chiesti dal pm erano pochi", ha detto Luigi Corradetti, padre di Davide, una delle quattro vittime. "Questa invece è una sentenza equa, anche se nessuno ci restituirà i nostri ragazzi. Certo, gli arresti domiciliari concessi all'imputato sono un'altra coltellata che mi prendo io e gli altri genitori delle vittime".
Gli amici delle vittime: "Ti ammazziamo". Ma la tensione è esplosa all'uscita del condannato dal Tribunale. Una trentina di ragazzi, amici e compagni di scuola dei quattro giovani di Appignano, hanno gridato frasi come "Prima o poi ti ammazziamo...", "Vi bruciamo tutti", "Bastardo, non la farai franca!" Altri giovani, fra cui Leonardo Allevi, il fratello di Eleonora, una delle vittime, hanno assediando il cellulare con a bordo il rom, sferrando calci e pugni contro la carrozzeria blindata. Poi, in auto, i ragazzi sono andati davanti al supermercato dove lavora come commessa una ragazza amica del rom che nella prima udienza del processo aveva gridato: "Marco ti voglio bene". Per fortuna i giovani si sono fermati davanti alla porta del supermarket gridando insulti ma si è sfiorato il linciaggio.
Sei mesi in casa di cura per alcolisti. Nella sentenza di condanna, il giudice ha disposto anche il ricovero coatto del rom in una casa di cura per alcolisti per un periodo di sei mesi e il divieto per un anno di frequentare esercizi pubblici dove si somministrano bevande alcoliche. Inoltre, Ahmetovic dovrebbe anche risarcire le famiglie delle vitttime in ragione di 200 mila euro per ciascuna delle tre famiglie che si sono costituite nel procedimento.
Minacce al pm: "Quattro anni erano pochi". Telefonate anonime di insulti e proteste all'indirizzo del pm Carmine Pirozzoli erano arrivate alla segreteria della procura della Repubblica di Ascoli Piceno dopo che il magistrato aveva concluso la requisitoria: "Quattro anni sono pochi", "Vergogna!", "Dite al pm che si deve vergognare..." hanno urlato nel telefono alcuni anonimi mentre fuori dal Palazzo di giustizia proseguiva il presidio di Forza Nuova. Continua a leggere...

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Mano pesante AHAHAH
Quasi c'è da ridere! Anzi ci sarebbe da piangere, 4 ragazzi sono morti e questa merda tra 6 anni esce dal carcere!!
Dovrebbe essere impiccato!!

Anonimo ha detto...

Provocazione per provocazione:

dovrebbero impiccare tutti i condannati per questo tipo di reato a partire da Beppe Grillo...

Anonimo ha detto...

Mano pesante?
Calcolando che ha ucciso volontariamente(chi sale su un veicolo ubriaco tanto da non stare in piede è cosciente di quello che può fare) 4 persone...non credo, purtroppo la legge italiana è così, il problema non è la prima volta che si pone, in altre occasioni i parenti di vittime di delinquenti della strada si sono lamentati della pochezza della pena.
Questo caso è un pò particolari sia per l'età delle vittime sia per il numero.
Per la propaganda poi è comodo perchè è rom, sia da una parte(colpevolisti) che per l'altra.
La realtà è che è un processo italiano normale, con pene normali(al massimo lieve il fatto che non fà neppure 1 gg di galera)e reazioni normali da parte di amici e parenti delle vittime.
Le parole dell'avvocato difensore fanno letteralmente vomitare, ma quello è il suo lavoro, smontare anche di fronte ad evidenti prove il fronte accusatorio.
Questa è la legge italiana, che ci possiamo fare.
Pena esemplare...NO, pena normale, con tante agevolazioni che speriamo possano servire a questo ragazzo perchè si renda conto che lui ha spento 4 vite, non ha insultato, minacciato, ecc, ha UCCISO.
Non so come reagirei se una cosa del genere capitasse a qualcuno a me vicino...ma credo che l'odio che ne nascerebbe non farebbe distinzione tra rom, italiano, marziano, per me sarebbe solo un assassino che mi ha portato via qualcuno in maniera stupida e colpevole.

Anonimo ha detto...

Questa non è una pena di un paese civile! Ci lamentiamo della pena di morte. Ma se in questo caso venisse applicato nei confronti di questa specie di merda, sarei più che favorevole!
Comunque se dovesse capitare a una persona a me vicina sarebbe già morto

Anonimo ha detto...

che pena � stata data all'italiano ubriaco che questa estate ha falciato e ucciso due turisti rumeni?
tanto per confrontare, e vedere se in questo caso l'origine etnica dell'imputatato non abbia influito, cos� come la piazza...
la legge dovrebbe essere uguale per tutti, no?

Anonimo ha detto...

In Italia la legge non è uguale per tutti.
Comunque almeno la metà degli incidenti, con vittime della strada è provocata da immigrati!

Anonimo ha detto...

e da dove tiri fuori questa statistica? totalmente infondata....
in italia ,forse , la scelta mediatica è di riportare in prima pagina gli incidenti provocati da migranti, con titoloni urlanti, e di relegare nella maggior parte dei casi ad un trafiletto in cronaca quelli provocati da italiani....
così come i processi ecc....come vedi, nessuno sa quale pena sia stata comminata all'ubriaca italiana che ad agosto ha ammazzato investendoli due turisti rumeni....mentre invece tutti sanno di questo ultimo caso, strabiliante perchè dimostra che il giudice si sia addirittura lasciato influenzare dalla piazza....
e , incresciosamente, i pazzi forcaioli, addirittura se la prendevano fuori dall'aula con TUTTI i migranti....
ma che c'entrano con la colpevolezza di questo singolo?

Anonimo ha detto...

Basta ascoltare le notizie di cronaca
per accorgersene. Ops, è vero che i comunisti poco ci badano alla nazionalità, loro sono cittadini del Mondo AHAHAHAAHH
Italia agli Italiani!

u velto ha detto...

grazie Flora, condividiamo i tuoi commenti. infatti, è noto a tutti (ma qualcuno fa finta di non vedere, non sentire e quindi non parlare = mafia italiana) che i giornali hanno la possibilità di mettere in evidenza una notizia a scapito di un'altra.

basti pensare alle centinaia di stragi del sabato sera che non sono documentate mai con nomi e cognomi e mai abbiamo assistito ai processi con tanto di tentativi di linciaggio.

meditate gente...

u velto ha detto...

grazie Flora, condividiamo i tuoi commenti. infatti, è noto a tutti (ma qualcuno fa finta di non vedere, non sentire e quindi non parlare = mafia italiana) che i giornali hanno la possibilità di mettere in evidenza una notizia a scapito di un'altra.

basti pensare alle centinaia di stragi del sabato sera che non sono documentate mai con nomi e cognomi e mai abbiamo assistito ai processi con tanto di tentativi di linciaggio.

meditate gente...

Anonimo ha detto...

medito infatti che nella strada vicino a dove abito io nell'ultimo anno ci sono stati diversi incidenti mortali.
Ovviamente non hanno mai fatto parte della cronaca nazionale, ma altrettanto ovviamente è un puro caso che escludento quelli causati dalla stessa vittima, la quasi totalità, ne ricordo solo due dove i responsabili erano extracomunitari...sui tre rimasti!
Ma si sa anche qui la stampa è usata ad arte.
Non so che pena ha ricevuto quella signora, so che un ragazzo fermato alcuni sabati fà e trovato positivo all'etilometro per valori decisamente inferiori a quelli di quel ragazzo(magari può contestare anche lui il fatto che l'esame è stato fatto nonostante la non presenza dell'avvocato) gli è stata portata via la patente per 8 mesi, una multa per qualche migliaia di euro, e una serie di test per i prossimi mesi(+ di un anno) per dimostrare che non è un bevitore abituale....e non ha ferito nessuno!!!
La pena non è nè alta nè bassa, è semplicemente giusta e compatibile con le leggi che abbiamo.
credo che chiunque dica il contrario sti usando questa faccenda come propaganda per i suoi scopi...e sinceramente, visto che sono morti 4 ragazzi....trovo questo comportamento oltremodo vergognoso.
Sul fatto che siano di + gli extracomunitari a provocare incidenti...chiediamo alle assicurazioni...ammesso che quelli irregolari le usino.

u velto ha detto...

ciao Xpisp, è indubbio che nessuna pena potrà colmare il vuoto che è rimasto nel cuore dei genitori di quei ragazzi innocenti.

nessuno vuole sminuire una tragedia di questo tipo ma rimaniamo abbastanza sorpresi dall'ampio risalto mediatico e soprattutto da il comportamento di genitori e amici.

infatti da alcuni anni in Italia, circa venti, in rarissimi casi si sono viste delle esternazioni così scomposte per un dolore certo immenso.

rimane un dubbio: i genitori, fratelli, sorelle, amici di persone ammazzate in maniera altrettanto violenta e in alcuni casi in maniera ancora più criminale come mai non hanno comportamenti simili a quelli visti al processo di Marco Ahmetovic?

Anonimo ha detto...

Sei sicuro???
Non più tardi di pochi giorni fa la gente ha detto di tutto contro l'unico imputato dell'omicidio di Garlasco...eppure ad oggi è innocente
Pochi mesi fa i parenti di quella ragazza uccisa insieme al figlio che aspettava hano assalito il colpevole e i poliziotti che lo scortavano.
I 2 assassini di erba sono, dopo 1 anno, tutt'ora in isolamento per evitare che possano essere aggrediti.
L'anno scorso, dopo un banale tamponamento, le vittime dell'incidente sono andate a casa della controparte uccidendolo col fucile.
Di casi ce ne sono tanti...bisognerebbe ascoltare anche i casi che non riguardano i rom(ma lui dice di non esserlo)
Di casi analoghi ce ne sono pochi..per fortuna, perchè non capita spesso che uno uccida 4 ragazzi in una volta sola, ma non ha provocato reazioni straordinarie... ricordate il vecchietto che ha investito una processione...attimi che lo linciavano, eppure aveva "solo" provocato dei feriti.
Non si deve cercare il male dove non c'è.

Hidden Side ha detto...

Un caso parallelo, concluso nel silenzio, un guidatore pirata, extra comuniario che la farà franca.

Marco Trabucchi, svizzero(*), una sequela infinita di contravvenzioni, mai pagate, fatte con il Porsche Cayenne d'ordinaza.
Al processo manco si presenta, manda gli avvocati e patteggia, e non ha fatto un giorno di carcere.

Trafficante di calciatori, un vip, andato agli onori della cronaca per calciopoli, abituato al lusso ed ai circoli che contano (vedi l'interessante storia, con tanto di coinvolgimento della mafia russa) sono questi gli extracomunitari che agli italiani piacciono.

Ci sono italiani (Marco Ahmetovic) nella colpa meno uguali di extra comunitari (Marco Trabucchi).
Non è una questione di cittadinanza.


-----------
(*) Figlio di padre Veronese e di Madre russa ha scelto la svizzera come cittadinanza anche se i suoi traffici li fa in Italia.

Hidden Side ha detto...

Questa notte a Roma c'è stata una strage.

Roma, scontro tra un'auto e una moto
a Colli Albani: muore il centauro
Cisterna: ciclista travolto e ucciso da auto
Due vittime a Orte e Marcellina
Frontale sull'Ostiense, carabiniere in
scooter piomba sui soccorritori e muore

C'entra l'alcol, c'entra la droga, c'entra l'imprudenza, non c'entrano, più degli altri, i rom, i romeni, ed i migranti.

I migranti ed i rom c'entra più spesso come vittime, se non altro che sono loro ad andare a piedi o in bicicletta ed ad aspettare l'autobus.

Colpevoli sono tutti, indipendentemente da etnia, nazione, stato sociale, quelli che fanno dell'auto uno strumento di morte.
I giovani impasticcati del sabato sera che escono dalle discoteche o i rom che si ubriacano.
Non c'è differenza.
Nessuno qui da un'attenuante etnica per queste cose.

Il discorso è diverso ... per il migrante e per il rom c'è la gogna mediatica. C'è la possibilità che il processo sia influenzato da questa pressione, c'è l'insicurezza della scarsa tutela legale per motivi economici.

Per i "ricchi", quelli "come noi" nessuno invece sa più niente.
Qui la vera razza padrona (o illusoriamente aspirante tale) mettiamocelo in testa è il portafogli.

Chi ha avuto colpa nella morte di cinque persone a Fiumicino (due donne e 3 bambine, di cui 3 rumene)?
Che sorte processuale ha avuto la donna che ha falciato la bambina nord africana ad Aprilia ed è scappata?
Il pensionato che ha ammazzato il rumeno l'altra notte?
Paradossalmente se la vittima è migrante sfuma anche la colpa mediatica del migrante colpevole.

Il rom italiano che ha fatto 9 feriti alla fermata dell'autobus ha quasi scatenato un pogrom.
Il rumeno edile che ha ucciso una famiglia di 3 indiani in motorino non ha fatto notizia.

La cosa grottesca è che per il rom italiano di origini slave si è scatenata la bagarre anti romena, anche se tra i feriti c'era una bambina rumena.

Siamo in un mondo in cui il razzismo c'è tutto, tortuoso, orrendo, ingiusto.

Una buona notizia, per finire, è andata invece bene in questo caso, con un italiano ubriaco ed armato:
Circo Massimo, guida contromano:
ubriaco, aggredisce i carabinieri

Tutte le notizie le trovate sulla cronaca de Il Messaggero.

Anonimo ha detto...

Complimeti sei riuscito pure tu a "manovrare" l'informazione.
Hai messo glòi articoli che t'interessano in un periodo che hai scelto e ritenuto opportuno.
Se lo scrivevi 20gg fa parlavano di quel ragazzo romano che avrebbe investito due straniere a Roma.
Di lui si sa nome, cognome, nome e cognome della fidanzata, ecc.
Su di lui sono state accese le medesime polemiche.
Il razzismo lo fomentate voi che lo esaltate anche quando non c'è.
Hai ragione, la colpa è dei giornali, ma la rabbia di quei genitori non cambia se l'assassino è verde o rosso, per loro è solo un bastardo che ha ucciso.
L'ultimo caso di Roma con 9 feriti è poi paradossale, se fai fatica ad accettare che uno esca bevuto dopo una festa...come fai ad accettare uno bevuto alle 7 del mattino?

Ritorno poi sul fatto che se si segue un processo e si ascoltano le parole del difensore....non può che montarti la rabbia per quello che dicono, basta sentire ciò che dicono in questi giorni i difensori dei famosi olindo e rosa, pur avendo un testimone oculare.

Non ti credere che il mio sdegno e la mia rabbia nei confronti dei 4 stronzi che hanno bruciato il "barbone" sarebbero diversi se a farlo fosse stato un rom, avrei la medesima rabbia.

a proposito di notizie non date:

http://www.merateonline.it/Finestra_Zoom.asp?ID=60336&Sezione=MAIN

http://www.merateonline.it/Finestra_Zoom.asp?ID=60325&Sezione=MAIN

Hidden Side ha detto...

A proposito dei bravi ragazzi di Rimini e della tua indignazione:

della bottiglia molotov contro un circo in liguria, ne ha parlato SucarDrom, precedentemente avevo fatto un po di elenco di altri simpatici episodi di focosa e Non-razzista giovanile esuberanza qui: http://noblogo.livejournal.com/tag/molotov


Guarda caso un paio dei quattro giovani di Rimini li trovi nei simpatici gruppi goliardici di FaceBook che inneggiano alla xenofobia come fattore di aggregazione giovanile, gruppi che viaggiano oltre i 30000 iscritti, i più violenti sono stati chiusi, ma se ne aprono sempre nuovi.
+ Rum - Romad esempio, che inneggia all'abuso d'alcol ed alla xenofobia violenta.

Anonimo ha detto...

NOTIZIA SUCAR DROM E' RAZZISTA

Dopo aver urlato allo scandalo per la sentenza invocando il razzismo, resta in un inspiegabile silenzio dopo che un ITALIANO è stato condannato ad anni 10 per aver ucciso, ubriaco al volante, 2 ragazzi.
La proporzione proprio non ci sta 2=10 anni 4=6,5 anni

Ma si sa, anche qui i rom vengono discriminati, a loro danno sempre meno!

http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_26/lucidi_omicidio_volontario_0eaf8a72-bbdc-11dd-a610-00144f02aabc.shtml

Hidden Side ha detto...

Ottima cosa questa condanna che stabilisce un principio di responsabilità.

Tanto per essere chiari riporto da APCOM:
Sino ad allora la condanna più dura era stata per Marco Ahmetovic, un giovane rom di 22 anni che la notte del 23 aprile 2007 uccise quattro giovani di Appignano del Tronto, mentre era alla guida del suo furgone, ubriaco. Ahmetovic prese 6 anni e mezzo in primo grado.
Da altra fonte la seconda condanna più grave era stata per un rumeno.

http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/11_novembre/26/incidenti_stradali_pm_pena_di_14_anni_per_pirata_lucidi_-3-,17000853.html

Una curiosità, la stessa annotazione la riportava il Secolo XIX, ripresa da agenzia.

Poi hanno pensato bene di "depurare a posteriori l'informazione".

Vi prego di osservare cosa esce dalla seguente ricerca con google (che lavora sulla prima indicizzazione dell'articolo) e poi cercare nell'articolo la frase.

VEDI.

Anonimo ha detto...

Rispettare gli altri significa guidare piano, rispettando le regole. Chi non rispetta le regole non rispetta nemmeno le altre persone.

Hidden Side ha detto...

Questa la frase censurata dal Secolo XIX ritirata su mediante la Chace di Google, evidentemente al giornale genovese, qualche leghista di turno avrà fatto notare che così un poco di razzismo traspariva.

Dieci anni di carcere comminati ad un cosiddetto «pirata della strada» è un precedente che fa storia. Meno di due mesi fa, il gup di Salerno ha condannato otto anni e quattro mesi di reclusione, ma per omicidio colposo e lesioni colpose, guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso, Mihai Gica Bodac, un romeno, che la sera del 6 luglio scorso alla guida di una Bmw, investì una coppia di fidanzati, provocando la morte di Salvatore Alfano e ferendo gravemente la ragazza, Veronica Siniscalco. Sino ad allora la condanna più dura era stata per Marco Ahmetovic, un giovane rom di 22 anni che la notte del 23 aprile 2007 uccise quattro giovani di Appignano del Tronto, mentre era alla guida del suo furgone, ubriaco. Ahmetovic prese 6 anni e mezzo in primo grado.

Tenendo conto che in Italia si muore sulle strade da 100 anni, e che ci sono, ora che il numero di morti si è abbassato, oltre 5000 morti all'anno, mi sembra che qualche indizio di "aggravante etnica" ci sia se fino a pochi giorni fa ai primi due posti c'erano un romeno ed un rom.

QUI VI POTETE VEDERE LA VERSIONE CENSURATA

Per conto mio sono in condanne esemplari e finalizzate alla prevenzione per l'uso criminale dell'auto.

Sono quindi a favore di tutte le aggravanti relative alla guida in stato d'ebrezza.
Sono contrario:
- alle gogne mediatiche
- all'aggravante etnica
- alla giustizia usata come vendetta.

Anonimo ha detto...

Caro hidden dimentichi un piccolissimo particolare, in Italia la legge si basa sulla discrezionalità dei giudici.
E non solo quello.
Se un gagè usasse i propri figli per elemosinare o li mandasse a pulire i vetri ai semafori non vedrebbe + i suoi figli nel giro di pochi giorni.
Devo purtroppo constatare che ahmetovic è quello che ha preso la condanna + lieve, sia perchè ha ucciso 4 ragazzini, sia perchè aveva già dei precedenti...e questo se non erro qualcosa influisce su una condanna.
Sarebbe pure interessante scoprire che percentuale d'incidenti mortali ha come protagonisti le varie categorie, quanti sono fatti, quanti bevuti, ecc.
Peccato che i controlli siano molto relativi, quando ho subito un incidente con la moto, dopo che hanno portato via con l'ambulanza mia moglie(ambulanza che io ho rifiutato per me perchè aspettavo i solerti poliziotti) hanno fatto a me e all'imprudente guidatrice il test dell'alcol ma nessun test per verificare se guidava sotto l'effetto di droghe.
Comunque la mia voleva essere una provocazione perchè trovo sciocca questa battaglia di sucar nel cercare discriminazione dove non c'è!

Anonimo ha detto...

Eccoti la dimostrazione che la legge discrimina:

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo434524.shtml

quando l'ho scritto sopra di questa sentenza non sapevo nulla...ma come vedi non sbagliavo!

Eccoti un bell'esempio di discriminazione!!!

Hidden Side ha detto...

La Cassazione, con la sua sentenza articolata, invita a "prestare attenzione alle situazioni reali e a non criminalizzare condotte che rientrino nella tradizione culturale in un popolo".

Che sapendo leggere significa:
- visto che il mendicare non è (ancora) reato e quindi non è un atto criminale
- visto che la madre portava con se i figli andando a mendicare, che è una delle poche forme di sopravvivenza tradizionali, non criminali e residuali per gente che non ha altre forme di sussistenza
- visto che facendolo non li riduceva in schiavitù (come qualche imbecille aveva ipotizzato) ma al più compiva dei maltrattamenti familiari
Voi, xenofobi sfaccendati, cercate prestare attenzione alle situazioni reali di vera criminalità e non rompete la minchia a noi giudici criminalizzando condotte che, non essendo criminali, sono solo la povera ultima risorsa di questi poveri cristi e che rientra nella loro antica tradizione di sopravvivere e cultura nell'arte dell'arrangiarsi.

Hidden Side ha detto...

PS il giudice usa la parola minchia, perché sicuramente, oltre ad essere una toga rossa, è patologicamente(*) un terrone.
---------------------------
(*) ogni riferimento a precedenti dichiarazioni del presidente del consiglio e decisamente voluto

Anonimo ha detto...

Quindi alla fine, due pesi, due misure...come volevasi dimostrare!

Minchia o non minchia è la situazione reale, c'è chi verso i rom si accanisce per la loro situazione e chi chiude spesso non uno ma due occhi...ma la legge resta sempre uguale per tutti!

Anonimo ha detto...

Hidden Side, tu, come tutti i comunisti estinti, vuoi vergognosamente coprire con un diritto l'illegalità.
Quando scrivi: "- visto che facendolo non li riduceva in schiavitù". vuoi dare via libera a quelli che riducono in schiavitù. Togliti le fette di salame dagli occhi, sempre che tu non sia in malafede e voglia favorire e coprire chi commette i reati.

Anonimo ha detto...

Qualcuno si è accorto che la sentenza è stata annullata con rinvio? Significa che si farà un nuovo processo, in cui quella madre, sostanzialmente, sarà processata per maltrattamenti familiari, invece che per riduzione in schiavitù.

La Corte di Cassazione NON ha detto che far mendicare i figli sia perfettamente lecito!

Ha detto semplicemente che una madre che, in condizioni economiche estreme, porti con sé i figli a mendicare è colpevole di maltrattamenti, ma non è equiparabile, e.g., ad un imprenditore-schiavista che acquisti qualche decina di minorenni per farli lavorare notte e giorno chiusi in uno scantinato, per il proprio esclusivo tornaconto.
Sinceramente, dal punto di vista del senso comune, la cosa mi pare perfettamente intuitiva.

Quindi la moltitudine di gente che va starnazzando accuse ai rom e sinti di essere un'etnia "privilegiata" (?!?) dai giudici italiani, non sa di che parla.

(Anche se magari la Cassazione poteva evitare il richiamo alle tradizioni culturali: non è quello il punto, e quella frase fa scatenare un putiferio su tutt'altre questioni - come quella, annosa, del relativismo giuridico).

Magar

Hidden Side ha detto...

Anonimo.

Lo sai che in Italia ci sono CENTOMILA giovani maschi benestanti che vanno ogni anno all'estero per comprare sesso con i minori?

Chi è lo schiavista? La madre che tiene con se il figlio mendicante quelle civilissime persone?

Chi ha le fatte di salame davanti agli occhi?

Che ha fatto l'Italia per quella donna, che da bambina mendicava con la madre che a sua volta mendicava con la nonna?

Modera le parole anonimo, la prossima volta che usi un tono simile chiedo l'IP a Sucar Drom per denunciarti per diffamazione.

Anonimo ha detto...

Hidden il tuo commento è povero, veramente povero.
Lo sai che tra chi vende i propri figli ci sono anche rom?
dopo questa affermazione reale cosa cambia del discorso di cui stavamo parlando?
Nulla!!!

1° dire che mendicare dalle 9 alle 13 coi figli non è maltrattamento... è assurdo
2° vorrei vedere un giudice con una madre operaia che porta i figli in fabbrica perchè non sa dove metterli quanto tempo ci mette a portarglieli via(e lo fa!!! e voi lo sapete benissimo, ma in questo caso...meglio far finta di nulla)
3° Mio nonno viveva con leggi leggermente differenti da quelle odierne(es il delitto d'onore) se ritieni che fare confronti col passato sia utile fai pure ma personalmente lo trovo inconciliabile.
Una rom che sta sempre in una famiglia allargata non va a mendicare coi figli perchè non ha scelta, lo fa per sfruttare l'immagine dei bambini(quando va bene) per guadagnare di +.

Differente il discorso dei bambini di anni fa(3-4-5 anni) a roma con le mamme in disparte mentre i bambini, che chiedevano l'elemosina col cartone, sfilavano i borsellini con destrezza.li il reato è maggiore...ma anche li si chiudono tutti gli occhi.

u velto ha detto...

Xpisp, ti preghiamo di moderare i toni e tener sempre ben presente che in Italia la responsabilità civile e penale è personale.
quindi nessuna generalizzazione su base etnica se non hai dati precisi.

Anonimo ha detto...

Moderare i toni?
Per giustificare un reato si parla di cose peggiori che riguarda meno del 0,2% della popolazione italiana.
Sul fatto che anche rom (e la parola anche ha un valore notevole) siano stati trovati a vendere i propri figli per sesso è fatto di cronaca(questo è un esempio di perfetta integrazione con colpevoli di tutte le etnie http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/04_Aprile/19/pedofilia.shtml )
Sui miei commenti sulla famiglia allargata ...le mie fonti siete voi.
sull'ultima parte del mio commento..posso solo darti la mia parola di studente che ha subito tale situazione salvo poi...riprendersi il maltolto in gruppo senza un minimo accenno di violenza da parte di nessuno.

Anonimo ha detto...

Avete raggione...Marco Ahmetovic e trtatto da re perche italiano...nato in 25 aprile 1985 a Caserta...di origine bosniaca...ancora una cosa ...gli zingari si chiamano Roma e non rom....roma=uomo libero nella lingua indiana...essato...sono indiani...