Si è tenuta in prefettura a Genova la riunione tra le autorità italiane e rumene per attivare nuove misure per fronteggiare l’emergenza rom nella città, come previsto dal patto per la sicurezza. «La collaborazione fra Italia e Romania va avanti e diventa sempre più concreta, per fronteggiare il problema sicurezza legati anche ai rom» ha detto l’assessore Scidone prima dell’inizio della riunione.
«Si è trattato di una riunione interlocutoria» - ha commentato il prefetto Giuseppe Romano al termine dell’incontro. «L’amministrazione comunale ha preso l’ impegno - ha spiegato - di dialogare nei prossimi giorni con la delegazione dei romeni, mentre da parte delle forze di polizia è stato annunciato che si procederà all’allontanamento di quanti saranno sorpresi a delinquere o non in possesso dei requisiti previsti per rimanere in Italia, tra cui essere senza mezzi di sostentamento, senza lavoro, mancanza di iscrizione all’ anagrafe».
«In tutti questi casi sarà il sottoscritto - ha concluso il prefetto - a procedere al loro allontanamento dal territorio nazionale in base all’ art. 20 di una apposita direttiva comunitaria».
Alla riunione hanno partecipato il prefetto, Giuseppe Romano e il questore di Genova, Salvatore Presenti, i vertici regionali di Carabinieri e Guardia di Finanza, l’assessore alla sicurezza del Comune di Genova Francesco Scidone, il rappresentante del ministero degli affari interni rumeno Adrian Prodan, il rappresentante della Commissione problematiche rom Christian Hetea, il dirigente del segretario di stato romeno Viorel Bumbu, il console generale romeno in Italia Dumitrescu, il rappresentante dei romeni in Italia Marian Mocanu.
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