mercoledì 3 ottobre 2007

Intolleranza zero: la città per tutti e per tutte

La Rete del Nuovo Municipio invita a partecipare all’assemblea di amministratori locali e soggetti sociali «Intolleranza zero: la città per tutti e per tutte» che si svolgerà a Roma la mattina del 20 ottobre dalle 10 alle 13, in modo da permettere ai partecipanti di essere alle 14,30 in piazza Esedra per la manifestazione nazionale. Sede dell’incontro sarà la nuova redazione di Carta [via dello Scalo di san Lorenzo 67]. Di seguito, l’appello della Rete. Per aderire e per tutte le informazioni: Nuovo Municipio, segreteria@nuovomunicipio.org

In queste ultime settimane assistiamo ad un’offensiva politica e culturale senza precedenti e con l’appoggio degli strumenti di informazione sul tema della sicurezza nelle città che sta alimentando un’ondata intollerante e reazionaria nei confronti delle persone e dei gruppi ‘marginali’ che ‘abitano’ le nostre città.
Questa campagna, lanciata dai sindaci di alcune grandi città italiane, affronta in un’ottica unicamente securitaria e repressiva un tema, come quello della sicurezza e della legalità, particolarmente sentito dai cittadini.
Queste iniziative che colpiscono coloro che non hanno voce e difesa, disegnano un progetto di città sempre più fortezza che non risponde alle reali esigenze delle fasce più deboli.
A Pavia, come a Firenze e a Bologna, si moltiplicano scelte che vanno unicamente in una direzione e che rischiano di annullare anni di politiche di integrazione e di inclusione realizzate attraverso percorsi partecipativi con le associazioni del territorio e le realtà sociali che sono in prima linea su questo fronte. Con la criminalizzazione di lavavetri, writers, senza fissa dimora e naturalmente rom, le città saranno più sicure? In realtà si intende occultare la crisi di vivibilità della città a tutti i livelli, crisi che dipende dalla cancellazione dei suoi contenuti sociali e ambientali sotto la spinta di interessi economici di gruppi speculativi di vario tipo.
In questi anni con grande difficoltà abbiamo lavorato nelle città a progetti di solidarietà sociale, per dare al welfare municipale strumenti e risorse per sostenere iniziative e percorsi che hanno l’obiettivo di intervenire nel campo della fasce ad alta esclusione sociale.
Adesso è il momento di disegnare una piattaforma articolata di interventi che fermino questa deriva securitaria, attraverso proposte alternative che trovino voce nelle scelte del governo. A partire da questa Finanziaria.
La Rete del Nuovo Municipio, nella sua assemblea nazionale del prossimo novembre, ha l’obiettivo di tradurre queste proposte in percorsi di sperimentazione e di iniziative, di confronto e analisi seria. Noi amministratori e soggetti sociali vi invitiamo il prossimo 20 ottobre a Roma per far sentire la nostra voce e per costruire insieme il percorso che ci porterà a questo importante appuntamento.

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