
Nel corso dell’incontro si è parlato della presenza in Italia delle comunità rom e sinte, delle problematiche connesse alla loro integrazione, nonché della Conferenza Internazionale che il Ministero organizzerà.
Il vice segretario generale del Consiglio d’Europa ha espresso piena disponibilità a collaborare con l’Italia per la buona riuscita dell’appuntamento. Dal canto suo, la Lucidi ha evidenziato che l’Italia avverte il dovere di riconoscere alle comunità rom il carattere di minoranza, di contrastare ogni discriminazione e favorire sedi di consultazione con le loro rappresentanze associative. La Lucidi, però, ha anche specificato la necessità che i flussi e le presenze non siano tali da porre problemi di sostenibilità sociale, da complicare i percorsi di inserimento, auspicando a riguardo un sostegno sia del Consiglio d’Europa che dell’Unione Europea.
La collaborazione stretta con il Consiglio d’Europa nella preparazione della Conferenza di gennaio sarà l’occasione per promuovere una migliore conoscenza della minoranza rom nonché delle "best practices" adottate nei diversi paesi dell’Unione.
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