
Mi spiego meglio. Noi sinti abbiamo una vera lingua che parliamo tra di noi che chiamiamo sinto (o romanes). Se io parlo con un sinto della Francia o dell'Europa dell'Est, con questa lingua ci capiamo bene. Poi abbiamo anche una specie di dialetto, molto più simile al tedesco, che non è però la nostra lingua pura. Per esempio "maiale" in romanes si dice "baluas", nel dialetto "speco".
Ecco: i Pirdi non parlano più il romanes, ma solo questo dialetto. E lo parlano pure male. A sentirli parlare, che risate che si fanno! Poi hanno perso molto delle nostre tradizioni. Per esempio nei rapporti con i figli grandi, per noi sinti è molto importante averli vicini con la carovana, almeno nel periodo invernale, quando non si lavora. Oppure se un figlio va per la sua strada e passa vicino alla piazza dove c'è il padre deve per forza fargli una visita, anche se si sono già visti il giorno prima e anche se il figlio ha degli impegni urgentissimi.
Ma la vera differenza fra noi e un pirdo è che con uno di loro non ci vieni mai al dunque. Quando si discute con uno di loro non si riesce mai a stabilire la ragione. Con un vero sinto o con un vero gagio, sì. Il vero sinto poi non si vergogna mai di essere un sinto. Dagli anni '70 si è cominciato a conoscere nelle fiere questi pirdi e questi crat e cominciai a capire la cattiveria che avevano. Insieme hanno cercato di emarginare noi sinti, iniziando a parlare male con gli assessori vari, a dire che noi eravamo ladri truffatori, in modo che piano piano si sono accaparrati tutti i Parchi più grossi.
Non è vittimismo quello che faccio: a me è capitato che due rappresentanti dei sindaci andassero in un Comune a farmi terra bruciata. Ed è stata solo la fiducia che avevo guadagnato con quegli amministratori che mi ha consentito di venire a conoscenza di questa tattica e di mantenere quella piazza! Naturalmente non è servito a niente perché ogni legge che usciva nuova era sempre concordata con le associazioni dei grandi giostrai e anche a livello di regolamenti comunali, uno più è grande e più ha delle possibilità. Continua a leggere…
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