«Cappio ai rom» è la scritta comparsa ieri mattina su un muro della sede del Municipio di Pescara; accanto, sulla destra, è stata tracciata una Croce Celtica. Il muro in questione si affaccia su un parcheggio interno.
Altra scritta xenofoba è stata lasciata, sempre a Pescara, sulla recinzione del parco dell'ex caserma Cocco. Sull'episodio sono in corso indagini da parte delle forze dell'ordine. I due gesti di vandalismo e intolleranza sono stati condannati dall'amministrazione comunale.
«L'intolleranza - afferma l'assessore Camillo D'Angelo in una nota - non fa parte della cultura cittadina». «Il gesto - ha proseguito l'assessore - non rispecchia la bella e solida tradizione di accoglienza che appartiene a questa città e ai suoi cittadini. Pescara è una città da sempre abituata ad accogliere e dove etnie diverse hanno trovato un loro equilibrio, al di là e al di sopra di ogni forma di razzismo e intolleranza. In nome di questa realtà, si aumenterà la soglia di attenzione perchè non si verifichino altri gesti del genere, confermiamo oltremodo l'impegno che abbiamo avuto fino ad oggi per quanto di nostra competenza, a salvaguardia del territorio da situazioni di degrado, clandestinità e abuso che sono state rimosse e su cui si è intervenuto».
«Creare un clima da caccia alle streghe e alimentare un razzismo e un'intolleranza che non ci appartengono - conclude l'assessore -, non servirà a far crescere più sicura la comunità cittadina».
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