Marco Brazzoduro presenta una personale di Bruno Morelli, intitolata: l’estetica rom. La mostra di pittura sarà inaugurata a Roma, mercoledì 24 novembre alle ore 18.00, nello spazio espositivo di vicolo del Bologna n 72 (Trastevere), presso l’associazione culturale ALEPH. La personale sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 20.00, fino al 3 dicembre 2007.
La ricerca artistica del Morelli si inoltra nei meandri del “fenomeno etnico” attraverso lo strumento della pittura, indagine che si protrae ormai da anni per cui vanta un curriculum ricco di riconoscimenti artistici al livello nazionale ed internazionale, con esposizioni in Italia e all’estero. Un’occasione preziosa per poter esplorare, sul piano estetico e concettuale, l’arte Gitana nelle sue ricche e variegate forme: suoni, colori, poesie. L’autore vuole esprimere, in fondo, la singolare identità multiforme e camaleontica di una minoranza etnico-linguistica antica e più perseguitata del mondo.
“…L’arte che affiora dalle opere del Morelli “ricuce” la storia dei Rom. Il loro cammino. È arte autentica. Le tavole lignee pirografate e dorate, le decorazioni finissime, il rame sbalzato cesellato secondo la tradizione dei Rom Kalderasa, le calcografie policrome, le incisioni ad acquaforte, dipinti-documento che tracciano il segno di una visione del mondo diversa: quella di un popolo che ha amato la vita ma al tempo stesso angusto, misterioso , sconosciuto le cui radici affondano in terre lontane, l’India e il Medio-Oriente, rievocando il candore e il fascino esotico …” (L’Espresso, ottobre 2004).
Bruno Morelli nasce il 24/08/1957 ad Avezzano (AQ). Dopo gli studi liceali e accademici, è ospite di uno stage artistico a Firenze presso l’atelier di Pietro Annigoni dove acquisisce le antiche tecniche del disegno classico e dell’affresco, più tardi a Roma nello studio in via dell’Anima del maestro Fabio Mauri conosce altri autori come Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Tito ed altri artisti dell’arte contemporanea. In lui convivono classicismo e trasgressione.
Partecipa a progetti e seminari sulla cultura Rom con vari Istututi: l’Università Tor Vergata di Roma, L’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara e quella di Bologna. Ha tenuto in Italia, in Europa (Est e Ovest) numerose mostre di pittura.
Le tematiche che affronta sia in letteratura che in arte sono mirate ad analizzare l’estetica e l’identità rom, il fine è quello di far emergere il vero e autentico volto di un popolo da lungo tempo incompreso ed emarginato.
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