«Mi chiedo: c'è stata una violazione dei diritti umani in Romania? C'è stato un intervento coattivo nei confronti di comunità rom, che sono state indotte a espatriare avendo perso alcune prerogative sociali come la casa?». I due inquietanti interrogativi sono stati sollevati dal vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli nel corso della puntata di ieri sera di Matrix dedicata ai temi della sicurezza e alle misure predisposte dal governo.
«Se così fosse -sottolinea Rutelli- ci troveremmo di fronte a un problema che interessa e che riguarda l'intera unione europea».
Aggiunge significativamente il vicepremier: «è giusto che nei confronti e nei colloqui che si terranno sia a livello bilaterale italo-romeno sia a livello europeo, si verifichi se all'origine di questo esodo così massiccio ci sia una spinta e non solo una decisione spontanea delle persone interessate».
Noi di sucardrom, oltre a denunciare una violazione dei diritti umani oggi in Italia, rammentiamo a Francesco Rutelli che nel 1998, quando era Sindaco di Roma, gli è stato presentato un rapporto sulle presenze di Rom rumeni nella Capitale che conteneva le diverse denunce sui pogrom e le violenze (alcune raccolte in un video) subite dai Rom nella regione Banat (Timisoara). Il rapporto è stato redatto da Carlo Berini insieme ai rappresentanti della comunità Rom rumena di Casilino 700, dove si concentravano gli arrivi dopo le violenze subite.
1 commento:
Le violenze e i pogrom accadute nella regione Banat della Romania, agli inizi degli anni Novanta e continuate negli anni successivi, erano confermate anche dai rapporti dal governo degli Stati Uniti d'America.
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