domenica 11 novembre 2007

Sardegna, la Regione stanzia 900mila euro

Sono 325 i Rom censiti in Sardegna nei tre “campi sosta” di Cagliari, San Nicolo d'Arcidano (Oristanese) e Olbia (Gallura). I tre comuni beneficeranno di un finanziamento di mezzo milione di euro concesso dalla Giunta regionale in base alla legge regionale 9 del 1988 per la tutela dell'etnia e della cultura dei Rom. Altri sei “campi sosta” sono stati attrezzati nel tempo ad Alghero, Carbonia, Ghilarza, Sassari, Selargius e Porto Torres.
I fondi saranno utilizzati per migliorare la condizione dei “campi sosta” esistenti a Cagliari (dove abitano 149 persone), nel piccolo comune dell'Oristanese che ne ospita 86 e per costruirne uno nuovo a Olbia, in cui si contano una novantina di Rom.
Le tre amministrazioni beneficiarie dovranno rispettare le linee d'intervento tracciate dalla Giunta. I “campi sosta” dovranno essere suddivisi in piazzole, in linea di massima non più di venti, dotate di allaccio dell'acqua ed energia elettrica indipendente. In ognuna non dovranno vivere più di tre nuclei familiari, pur tenendo conto delle scelte delle famiglie e nel rispetto delle varie etnie.
Chi utilizza le piazzole dovrà pagare un canone mensile anche simbolico e rapportato alle capacità economiche, e s'impegnerà a pagare le utenze e a mandare a scuola i bambini.
L'autorizzazione sarà concessa per un massimo di due anni [sic!], rinnovabili solo se la famiglia ha mantenuto gli impegni assunti all'atto dell'occupazione della piazzola.
Su proposta dell'assessore alla Sanità, Nerina Dirindin, la Giunta regionale ha stanziato altri 400.000 euro, tratti dal Fondo regionale delle politiche sociali, a favore di comuni, singoli o associati, che proporranno progetti per l'inclusione sociale dei Rom: in particolare, per favorire l'inserimento scolastico e garantire il sostegno extrascolastico dei minori, per prevenire e contrastare l'accattonaggio dei minori, promuovere attività formative e l'alfabetizzazione della popolazione adulta, incentivare la costituzione di cooperative per l'inserimento professionale dei Rom.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Car* tutt*, si èla delibera della giunta regionale può esser e buona anke se è disdicevole leggere in un atto pubblico la parola ZINGARO, ho fatto le mie dimostranze alla giunta regionale ma, in ogni caso come voi sapete da noi in SARDEGNA i rom godono di un privilegio particolar einfatti sono tutelati dalla legge tizia ovvero L.R. 8/89.
pe ril resot mi duole constatare ke la giunta regionale sia completamente disinformat ainfatti i campi di
ALGHERO e GHILARZA, istituiti negli anni 90 per l'emergenza rom e/o profughi ex jugodlavia risultano completamente smantellati da almeno 10 anni!

Eleonora
EL Gato Obrero
3397916117

u velto ha detto...

ciao Eleonora, a noi oltre la parola "zingaro" non piace proprio l'impostazione della delibera che offre dei diritti a tempo (due anni).
Infatti a nessun altro Cittadino verrebbe messa come "pena" la cacciata per non aver mandato i bambini a scuola, ad esempio.
La scuola è importante ma nessuno in Italia perde la "casa" se i figli non vanno a scuola, vi sono altri strumenti.
Auguri, sucardrom

El Gato Obrero ha detto...

ok questi sarebbero i regolamenti dai campi, ma il problema reale è quello ke in realtà i campi non vegono nenake riadeguati come si dovrebbe,.... tutto il rsto nonè mai applicato s enon in rarissimi casi, rarissimi proprio ................

u velto ha detto...

ciao El Gato Obrero, hai sicuramente ragione ma rifletti anche sul fatto che il "campo nomadi" è un ghetto. Secondo noi è impossibile costruire percorsi di interazione (pari opportunità) se una persona è costretta a vivere in un "campo nomadi".

Anonimo ha detto...

io concordo quanto te ke i campi rom sono un ghetto, ma probabilmente c'è molto altro su cui parlare... la delibera non è avanguardista ed è propriamente falsa xkè non rispecchia nemmeno lontamanete la realtà isolana e, probabilmente se tu abitavi in sardegna avresti saputo ke l'estensore della delibera nonconosce nenake lontanament ele problematiche dei rom locali., tutto qua.

i campi citati nella dleibera NON ESISTONO si ostina a citarli ma ALGHER, GHILARZA NON ESISTONO ecco qui

Anonimo ha detto...

HELP!
Non mi batto più per termini come rom, romà, romnì, zingaro, nomade,loro, gli "zingari" se ne fregano!
Non mi batto più per smantellare le leggende metropolitane che vogliono, ogni santa estate, che una zingara rapisca una bimba, a città mercato, e in pochi secondi la rasi a zero e la vesta alla loro maniera (ma qual'è?); o che voglia gli "zingari" ricchi sfondati, pieni di ori e argenterie di fine fattura, loro, gli ZINGARI ci ridono su!
Mi batto perchè siano trattati da PERSONE, perchè non siano rinchiusi in riserve indiane, perchè possano avere un'alimentazione decente e condizioni igieniche umane, mi batto perchè la loro dignità di popolo possa essere conosciuta...ma sono sola!
Chi mi aiuta? come posso contattare l'OPERA NOMADI della SARDEGNA? Come posso aiutare queste povere ragazze che ancora oggi subiscono gli insulti della "gente per bene"?
Chi mi aiuta a cucire le bocche di quelli che ancora continuano a dire :" sono peggio delle bestie!"?
Vi prego, ho tanti amici e amiche fra i rom, mi mandate indirizzi e numeri di telefono a cui rivolgermi? Hanno bisogno di aiuto!
SONIA

El Gato Obrero ha detto...

sonia ciao!!!!!!!!!!!!!
io non sono l'opera nomadi ma mi sono impegnata spesso spessissimo su questo tema, contattami o contattaci
gatoobrero@yahoo.it
nostri blog:
http://gatomigrante.blogspot.com
http://gatoobrero.blogspot.com

ti potrò aiutare in qualcosa

un abbraccio