Il decreto legge sulla sicurezza, che dà ai prefetti il potere di espellere i cittadini comunitari, è approdato oggi all'aula della Camera per una conversione che si annuncia tormentata, dopo l'avvertimento del Quirinale sugli errori contenuti nella norma anti-discriminazioni.
"La questione relativa alla norma inserita nella legge di conversione del decreto n. 181 e votata dal Senato in una dizione che contiene oltretutto riferimenti erronei, merita da parte mia, per la prerogativa attribuitami dalla Costituzione di promulgazione delle leggi, un esame attento e rigoroso che non certo mancherà", ha scritto Napolitano ad alcuni senatori dell'opposizione che sollecitavano il suo intervento, come confermato da fonti politiche.
Il punto in questione è che l'articolo che fissa pene severe per chi commette o incita a commettere atti di discriminazione o violenza fondati su sesso, razza, origine etnica, religione o convinzioni personali, handicap, età, o tendenze sessuali, fa riferimento al trattato europeo di Amsterdam, anziché al trattato costitutivo della Comunità europea che su questo punto è stato modificato da ultimo dal trattato di Nizza. Continua a leggere…
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