La MEZ entra in rete con uno strumento per dialogare con tutti sul tema religioso e sui temi sociali. Alcuni anni fa era già stato messo in rete un sito sulla Missione da Sergio Franzese, curatore di O Vurdòn (storico sito sulle culture sinte e rom in Italia). Ma non è aggiornato da diverso tempo. Da oggi i Pastori Davide Casadio e Elvis Ferrari (in foto con Eva Rizzin) scriveranno e dialogheranno con tutti dalla nuova piattaforma web. Invitiamo tutti a visitare lo spazio web: http://mez-italia.blogspot.com/.
La MEZ in Italia è associata alle Assemblee di Dio in Italia (A.D.I.) e conta oggi circa duemila aderenti, in maggior parte Sinti italiani. Attualmente i pastori consacrati sono quaranta; sei di essi svolgono attività missionaria in alcuni paesi dell’Europa dell’Est (Slovenia, Serbia, Slovacchia, Ungheria e Romania) allo scopo di evangelizzare le comunità Rom e Sinti di quelle regioni. Vi sono inoltre dei candidati al ministerio di pastorato. La Missione è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale(O.N.L.U.S.).
In primavera ed estate la Missione organizza Convegni religiosi in tutta l’Italia, riunendo tutti i convertiti all’Evangelo e tutte le persone che si stanno avvicinando alla Parola del Signore.
Nel periodo autunnale ed invernale i pastori sono inviati nelle diverse Comunità sinte, garantendo regolari servizi di culto.
La Missione, oltre al suo scopo religioso e spirituale, svolge un’azione di aiuto e recupero sociale di tutte le persone che si trovano in difficoltà esistenziale. I pastori assistono spiritualmente e socialmente gli ammalati e le loro famiglie anche attraverso le offerte dei convertiti.
La Missione svolge campagne di evangelizzazione, attività didattiche per i bambini, consulenze individuali e di coppia, incontri di carattere spirituale, distribuzione gratuita della letteratura cristiana, produzione di materiale audio e video ecc...
La MEZ aderisce al comitato Rom e Sinti Insieme dalla sua fondazione, nel marzo 2007 a Mantova. Questa scelta è stata dettata da una presa di coscienza da parte dei Pastori sulle evidenti discriminazione subite da Sinti e Rom che colpiscono direttamente la Missione, impedendone in molti casi l’opera di evangelizzazione e di recupero sociale.
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