mercoledì 21 maggio 2008

Napoli, varato il "pacchetto sicurezza"

Varati i primi provvedimenti dal Governo Berlusconi. In evidenza Rom e Rifiuti, come qualcuno aveva predetto alcuni anni fa pubblicando un libro dal titolo: popoli delle discariche. Nel pacchetto sicurezza "c'è il reato di immigrazione clandestina che aveva proposto Alleanza nazionale quando fu fatta la legge Bossi-Fini. Alla fine ci hanno dato ragione". Lo ha annunciato il ministro della Difesa e reggente di An, Ignazio La Russa, lasciando il palazzo della Prefettura di Napoli al termine del Consiglio dei Ministri.
Per ora il reato di immigrazione è l’unica misura che sicuramente è contenuta nel “pacchetto sicurezza”, sul resto si sa molto poco. Questa nuova norma sembra quasi uno specchietto per le allodole.
Il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, sottolinea invece l'importanza delle misure prese oggi dal Cdm: "indicazioni e soluzioni chiare per rispondere alle esigenze prioritarie dei cittadini", a dimostrazione che "il governo Berlusconi mantiene gli impegni".
"Più sicurezza - spiega Gasparri - con l'introduzione del reato di immigrazione clandestina e un maggiore controllo del territorio attraverso un massiccio impiego delle forze dell'ordine anche grazie a nuove assunzioni. Più soldi nelle tasche degli italiani con l'approvazione del pacchetto fiscale che prevede la detassazione degli straordinari e l'abolizione dell'Ici sulla prima casa".
"E poi - aggiunge ancora il presidente dei senatori del Pdl - scelte immediate e chiare per affrontare l'emergenza rifiuti in Campania, con la costruzione di almeno tre nuovi termovalorizzatori e l'efficace nomina di Guido Bertolaso a sottosegretario per l'emergenza rifiuti. Bertolaso saprà certamente operare per una rapida soluzione del problema in collaborazione con il governo e gli enti locali, ma anche avviando un dialogo con la popolazione per far capire che il degrado ambientale e l'inquinamento nascono dai rifiuti nelle strade, e non dai rifiuti depositati in discariche opportunamente individuate. Il governo ha quindi dato un segnale deciso - conclude - che ci auguriamo saprà trovare anche il pieno sostegno di tutte le forze parlamentari".

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