
Il commissario Vladimír Špidla ha chiuso la discussione ricordando a tutti che la storia europea ha fatto comprendere che il razzismo porta alla catastrofe e se non prestiamo attenzione alle lezioni della storia siamo persi.
Secondo Špidla è un dovere di ogni singolo Paese difendere i diritti umani in qualsiasi modo, in special modo riguardo alle popolazioni sinte e rom perché la povertà in Europa è molto legata a circostanze personali con l’unica eccezione della comunità rom e sinte.
Špidla ha anche affermato che la situazione dei rom e dei sinti è molto diversa Europa. Solo alcuni Paesi hanno riconosciuto a queste popolazioni lo status di minoranze ed hanno attivato seri programmi volti a favorire le popolazioni sinte e rom.
La commissione presieduta da Špidla presenterà a breve un documento alla Commissione europea per illustrare la situazione globale dei sinti e dei rom in Europa e chiedere un’uniformità di interventi anche perché troppo spesso questa tematica viene strumentalizzata.
In ultimo, Špidla si è dissociato da alcuni interventi di parlamentari italiani che hanno espresso idee incettabili.
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