martedì 27 maggio 2008

Ue, interventi vergognosi di quattro parlamentari italiani

Pubblichiamo le trascrizioni degli interventi di alcuni Parlamentari europei italiani che abbiamo ricevuto da Dominguel, un lettore di questo spazio web. Come tutti possono evincere questi interventi sono vergognosi ed alcuni passaggi sono da censurare come forme di istigazione all’odio razziale. Rileviamo poi una completa ignoranza dei nostri Parlamentari sulla questione rom che è stata irrisa da tutto il Parlamento.

Luca ROMAGNOLI. «Signor presidente ho l'impressione le ripetute accuse dei socialisti spagnoli contro l'Italia e il suo sovrano diritto alla sicurezza interna vengono da chi amministra rigidamente il controllo delle coste, da chi è fresco della vicenda di Ceuta e Melilla, da chi tratta l'indipendentismo catalano e basco mettendo sullo stesso piano polemica politica e terrorismo. Lo sanno i socialisti spagnoli di quanta generosità l'Italia accorda ai Rom? Lo sanno quanto ricevono in termini di assistenza sociale godendo di sostegni economici, d'istruzione e di assistenza sanitaria di cui i cittadini italiani non godono? Lo sanno anche quanta parte di reati di allarme sociale è ascrivibile ai cosiddetti nomadi? Vorrei chiedere al commissario Špidla chi tutela i bambini che chiedono l'elemosina, vendono le rose, puliscono i vetri delle auto nelle città italiane ai semafori, insomma bambini sfruttati di cui spesso non si sa assolutamente la genia?
Perchè non attivarsi ad esempio per controllare il DNA di tutti questi bambini allo scopo duplice di tutelare il minore e verificarne i legami parentali? C'è il precedente in argentina dei figli desaparecidos se non sbaglio?

Nessun campo rom in italia a mio giudizio, come del resto è in romania, come del resto, sig. Špidla, è in tutti gli altri paesi dell'unione europea. Anzi, affinchè i rom e cosi via, possano esprimere al meglio la loro identità e perché sia tutelata e perché si possano meglio autogovernare, propongo che l'unione europea promuova la creazione di uno stato rom, magari in un'area dell'Est europeo visto che in gran parte vengono da quell'area. Finirebbe così la loro diaspora, potrebbero amministrarsi e governarsi autonomamente, migliorerebbe la loro qualità di vita e la sicurezza sociale e, finalmente, migliorerebbe anche la nostra».

Roberto FIORE (NI, IT). «Grazie presidente, vorrei dire che qui c'è un atto d'accusa nei confronti di un governo che per due anni ha permesso l'entrata di centinaia di migliaia di persone e ha permesso allo stesso tempo che queste persone vivessero in uno stato di degrado incredibile, creando un nuovo sottoproletariato.
Va anche fatto un atto di accusa nei confronti di chi non ha pensato a una moratoria nel momento in cui la Romania ed altri paesi entravano nella Comunità europea.
Io penso che l'Italia non abbia la possibilità di affrontare questo problema, visti i gravissimi problemi, pensiamo ai rifiuti, pensiamo al lavoro, pensiamo al problema della casa;
Il problema dei rom è un problema insormontabile visto che i campi di cosiddetta solidarietà sono i campi, e lo dimostra la trasmissione di ieri "porta a porta", teoricamente legali, ma dove vi sono continuamente abusi nei confronti dei bambini e le situazioni igienico-sanitaire sono assolutamente terribili.
Io penso che l'unica cosa che l'Italia può fare con l'appoggio dell'Europa, sia:
1. Rivedere del trattato di Schengen per almeno sei mesi per quanto riguarda l'Italia, visto che questa assise riconosce che c'è un problema di emergenza rom in Italia, quindi sospensione del trattato di schengen.
2. L'isitituzione anche in Italia del reato di immigrazione clandestina che in altri paesi esiste.
3. Negoziare, assieme alla Romania, alla Bosnia, alla Macedonia, alla Serbia, cioè paesi comunitari ed extracomunitari, il rimpatrio umano dei rom presenti sul territorio nazionale».

Mario BORGHEZIO (UEN, IT). «Presidente, come anche lei ben sa, è il popolo nel nostro paese a volere che il governo affronti senza buonismi, con realismo, l'emergenza criminalità, anche dei rom. Difendere i diritti umani ma bisognava farlo anche a Ceuta e invece lì c'è stato il silenzio omertoso dell'Internazionale socialista, compagno Shulz o no?
Difendere anche e soprattutto dall'illegalità di tutti, anche dei rom, i cittadini onesti, io personalmente mi batterò affinché il governo italiano faccia diventare figura di reato l'associazione a delinquere tipica delle famiglie rom, finalizzata a commettere furti e rapine, e magari anche reati più gravi.
La violenza xenofoba non appartiene al nostro popolo, meno che mai ai cittadini campani e napoletani, appartiene alla camorra, che dobbiamo combattere.
Il popolo chiede sicurezza, cosa che non esclude provvedimenti umanitari e di solidarietà, ma prima la sicurezza, che è un dovere altrettanto importante da garantire. Il blabla della Commissione non ci convince, i cittadini, nel nostro paese e in Europa, chiedono sicurezza dall'immigrazione selvaggia e dalle invasioni di chi non emigra per lavorare, si tratta molto spesso di delinquenti che emigrano e non di emigranti che delinquono».

Romano LA RUSSA (UEN, IT). Ha anzitutto precisato che aveva previsto un intervento, tuttavia alla luce di quanto asserito dal collega che lo ha precedeuto, ne avrebbe fatto un altro. «Ritengo, da quanto ho appena ascoltato in quest'aula, e me ne dispiaccio moltissimo che le motivazioni che hanno indotto a questo dibattito siano palesemente mosse da un intento persecutorio, accusatorio e punitivo nei confronti di uno Stato membro e di un governo che è stato eletto con larghissima maggioranza di consensi, ma ahimè per alcuni ha la colpa di non essere un governo di sinistra.
Non è colpa nostra se in Italia i rom si manifestano quasi esclusivamente per rapine, furti, rapimenti di minori, accattonaggio abusivo. Questa è l'immagine in Italia, nostro malgrado, dello zingaro, questa è l'immagine che viene data dai rom. Io sono ancora alla ricerca, qualcuno me lo segnali se lo conosce, di un rom in Italia con un lavoro regolare, legale e che paghi regolarmente le tasse.
Non accusatemi di razzismo, siate seri, difendo solo gli europei onesti e anche i rom onesti.
Ogni Stato deve avere come priorità la sicurezza dei propri cittadini, diversamente, i cittadini si sentono giustificati a farsi giustizia da sé.
Per tanto, gradirei che governanti spagnoli e parlamentari europei invasati e di parte tacessero e guardassero un po' di più a casa loro».

4 commenti:

Anonimo ha detto...

xpisp ora che dici??
come li assolvi costoro??

Anonimo ha detto...

mah.... senti detto tra di noi....ma quanto contano?sono un manipolo che nonostante l'unione con la Destra di Storace non raggiungono neanche il 4% non sono presenti alla Camera tantomeno al Senato....tra poco non saranno neanche un gruppo politico perchè prossimi allo scioglimento! le parole di Romagnoli e simili sono le parole di uno qualsiasi un pò meno qualsiasi!!!

Anonimo ha detto...

Perchè devo assolverli?
Non sono io che difende una parte a priori.
La tua domanda puzza un pò di ......discriminazione?

Anonimo ha detto...

Comunque...visto che vuoi sapere..tra le cose dette qualcuna sana potrebbe esserci, ad esempio, quando dice:"Il problema dei rom è un problema insormontabile visto che i campi di cosiddetta solidarietà sono i campi, e lo dimostra la trasmissione di ieri "porta a porta", teoricamente legali, ma dove vi sono continuamente abusi nei confronti dei bambini e le situazioni igienico-sanitaire sono assolutamente terribili" non credo dica qualcosa diverso da ciò che spesso sostenete voi.
Non so se poi la soluzione del blocco di nuovi ingressi sia una cosa che può dare frutto.
Certo se bastasse bloccare l'ingresso di nuove persone per sistemare in maniera decorosa coloro che sono qui ed espellere coloro che si sono macchiati di reati(i singoli colpevoli, ovviamente) sarei daccordo...ma non sono così sicuro.
La proposta di uno stato rom...credo sia una sciocchezza fintanto che questa richiesta non arriva dai diretti interessati.
Sarebbe poi da ridere, se ciò avvenisse, capire chi deve rinunciare ad un pezzo di patria o che tipo di territorio verrebbe assegnato...ma questa trovo sia fantapolitica e anche stupidpolitica.